Realizzazione di un “fissatubo” per intubazione orotracheale (con sonde orotracheali o maschere laringee)

img_0512Il problema del fissaggio delle sonde orotracheali (o della maschera laringea) è tuttora da considerare una questione aperta e non completamente risolta.
Il sistema di fissaggio ideale infatti non è ancora stato realizzato, in quanto molti congegni sono ingombranti, non permettono l’accesso alla cavità buccale e alle vie aeree del paziente, presentano sistemi di fissaggio complessi, tanto che molti anestesisti-rianimatori preferiscono ancora affidarsi al classico cerotto, che presenta però a sua volta non pochi inconvenienti come la scarsa adesività alla cute faciale, specie se bagnata dalle secrezioni del paziente, l’attaccamento ai guanti di lavoro dell’anestesista e la necessità di dover rifare il fissaggio ex novo se occorre cambiare la profondità del tubo in trachea.
Il sistema qui proposto è semplice: permette la continua ispezione della cavità buccale e delle vie aeree, permette di fissare e sganciare la sonda con un sistema molto rapido, semplice e sicuro. Il sistema è costituito da una piastra di piccolo spessore (0,2-0,5 mm), costruita in materiale plastico flessibile e maneggevole, opportunamente sagomata e con un lato adesivo, per essere posizionata sulla guancia del paziente, a lato della cavità buccale. Tale piastra si continua medialmente con due prolungamenti che si fissano il superiore nello spazio sovralabiale e l’inferiore in quello sottolabiale mentoniero.
La piastra di attacco è munita di fori e brecce allungate che permettono la traspirazione della cute faciale e di fori lungo il perimetro che permettono il fissaggio con punti di sutura in caso di emergenza o necessità. Il paziente deve essere comunque rasato prima dell’applicazione del sistema.
Tra i due prolungamenti sovra e sotto labiale è posizionato il sistema di fissaggio, che viene a trovarsi in tal modo a livello dell’angolo buccale.
Tale sistema è costituito da un arco di cilindro solidale con la piastra e costruito in plastica rigida, che presenta sul versante mediale un’apertura (studiata con opportuna angolazione), che permette il passaggio del tubo e il suo fissaggio nel sistema con una semplice pressione in senso laterale sullo stesso.
Ovviamente l’angolo di apertura varierà in funzione del diametro del tubo da introdurre.
Il tubo rimane così fissato e permette di porre il paziente in posizione laterale e/o prona.img_0501 img_0499
In caso di necessità (per esempio, per variare la profondità del tubo rispetto alla carena tracheale), è possibile sganciare il tubo dal fissaggio con una semplice trazione latero-mediale sullo stesso, riposizionarlo e riagganciarlo come precedentemente detto.
In caso sia necessario mobilizzare il paziente dal sito di intubazione (per esempio, paziente incastrato dopo incidente stradale, dopo incidente in montagna, da luogo di incendio ecc.) o in caso di paziente ricoverato in terapia intensiva, l’angolo di passaggio del sistema di fissaggio può essere chiuso da un secondo cilindro che può ruotare sullo stesso chiudendone l’apertura mediale, bloccando il tubo in modo definitivo. Ovviamente, tale cilindro di chiusura è munito esso stesso di un angolo di apertura uguale a quello del sistema di fissaggio: quando il tubo deve essere sganciato, le due aperture si fanno combaciare sul lato mediale e il tubo può essere rimosso.

Le manovre quindi da eseguire per una corretta intubazione e fissaggio del tubo sono le seguenti:
1) normale IOT o posizionamento di maschera laringea;
2) posizionamento della piastra adesiva a livello della guancia (previa accurata detersione e sgrassaggio della cute faciale) e dello spazio sovra e sotto labiale, avendo cura di far combaciare il sistema di fissaggio solidale con la piastra con l’angolo buccale destro o sinistro;
3) aggancio della sonda al sistema di fissaggio, esercitando una pressione laterale sulla stessa che ne permette l’ingresso nell’arco di cilindro rigido e a tal punto il paziente può essere posizionato in decubito laterale o prono;
4) in caso di mobilizzazione del paziente dal sito di intubazione è bene utilizzare il sistema munito di arco di cilindro di chiusura che, ruotato, fissa completamente il tubo nel sistema di fissaggio;
I principali vantaggi derivanti dall’utilizzo di tale sistema sono, in conclusione, i seguenti:
a) permette un’agevole ispezione della cavità buccale (per esempio, in caso di sanguinamento o lesione dentaria) e controllo delle vie aeree;
b) può essere applicato su cute lacerata e ustionata, essendo fornito in confezione sterile assieme alla sonda o singolarmente;
c) permette un rapido aggancio-sgancio della sonda, nel caso sia necessaria la sostituzione della stessa (per esempio, per lesione della cuffia) o una variazione della posizione della stessa rispetto alla carena;
d) permette un fissaggio totale della sonda (variante con arco di cilindro di chiusura) in caso di necessità di mobilizzazione del paziente dal sito di intubazione. Con tale sistema, la sonda può essere sganciata facendo combaciare i due angoli di apertura del cilindro e del sistema di fissaggio;
e) permette una corretta traspirazione della cute faciale e può essere lasciato in situ per lunghi periodi (per esempio, paziente in terapia intensiva);
f) permette una corretta toilette orale ed un agevole accesso alle cavità nasali del paziente (in terapia intensiva);
g) può essere fissato alla cute faciale con punti di sutura, utile in caso di mobilizzazione forzata del paziente;
h) è privo di cinghie o complicati sistemi di fissaggio che circondano il capo del paziente (presidi che facilmente portano a dislocazione del sistema);
i) è di ridotte dimensioni e non ostacola le manovre sulla cavità buccale e sulle vie aeree;
ii) nei pazienti edentuli permette un fissaggio più sicuro rispetto al classico cerotto o altri presidi e permette una migliore ricerca del giusto posizionamento della sonda prossimalmente alla carena tracheale;
iii) protegge l’angolo buccale da decubiti legati alla sonda in caso di intubazioni prolungate

C. Reverberi MD, FIPP; G Marchetti , PhD ; F. Reverberi PhD