Robotica in medicina: i trend secondo GlobalData

L’uso di strumenti robotici che assistono le azioni di clinici è sempre più una realtà anche in strutture sanitarie italiane, toccando principalmente l’ambito chirurgico e quello riabilitativo.

Secondo GlobalData, realtà di rilevanza internazionale che opera per favorire scelte industriali e strategiche a più livelli, il mercato della chirurgia robotica a livello globale è destinato a raggiungere i 7,4 miliardi di dollari americani entro il 2028, con un tasso di crescita annuo medio del 7,7%.

I leader di questa espansione saranno il Sud e il Centro America, con un tasso di crescita del 8,1%. A seguire il Nord America, con il 7,8%, e l’Europa, con il 7,6%.

Il report sottolinea anche che la crescita del settore sarà certamente guidata da sistemi per rendere sempre meno invasivi gli atti chirurgici e da un ampliamento dei modelli immessi sul mercato e delle aziende produttrici anche, ma un ruolo fondamentale avrà, in questo ambito, anche la ricerca e lo sviluppo di nuove e sempre più semplici soluzioni.

Atif Nawaz, analista di GlobalData per quanto concerne i dispositivi medici ha commentato: «i sistemi robotici chirurgici sono disegnati per superare le limitazioni presenti nella chirurgia minimamente invasiva e per migliorare gli outcome delle procedure chirurgiche. Al momento, questi sistemi vengono applicati a vari ambiti della chirurgia, da quello cardiovascolare a quello ortopedico, dalla neurochirurgia alla ginecologia, dall’urologia alla chirurgia generale».