Sale operatorie e centrale di sterilizzazione high-tech all’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio 

Camera operatoria

Il Gruppo San Donato ha affidato a Lucini Surgical Concept l’arredo tecnico dei blocchi operatori e della centrale di sterilizzazione del nuovo polo milanese.
L’azienda milanese ha vinto su competitors internazionali per know-how, innovazione e qualità superiore dei propri dispositivi.

Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio

Dispositivi brevettati, garanzia di sanificabilità, efficienza, funzionalità, elevata qualità della materia prima, attento monitoraggio lungo la filiera produttiva, dalla bozza del progetto su carta alla lavorazione finita.
Sono alcuni dei punti di forza che hanno consentito a Lucini Surgical Concept di Lainate (MI) di vincere la gara d’appalto per la realizzazione delle nuove sale operatorie e della centrale di sterilizzazione dell’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano, struttura del Gruppo San Donato, sbaragliando importanti player e competitor nazionali e internazionali.

La fornitura

Circa trenta sale operatorie, di cui alcune ibride, e due centrali di sterilizzazione da allestire di tutto punto con specifici arredi e soluzioni tecniche: dispositivi di stoccaggio per i depositi sterili, dispositivi per il trasporto del materiale sterile, sistemi termoregolati, carrelli per emergenza e medicazione anche informatizzati, sedili per i chirurghi, tavoli porta strumenti chirurgici interni alle sale operatorie, dispositivi d’infusione, scrub chirurgici negli spazi antistanti l’accesso delle camere chirurgiche.

Centrale di sterilizzazione

E ancora: separatori ambientali, ovvero pareti interbloccate per delimitare gli ambienti a diverso grado di sanificazione, banchi per il lavaggio e confezionamento degli strumenti e del materiale sterile nelle centrali di sterilizzazione.
È la richiesta progettuale che a maggio 2022 la Direzione dell’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio (Gruppo San Donato) ha rivolto all’azienda di Lainate: un poderoso lavoro di allestimento da realizzare e consegnare in tempi brevissimi, entro la fine di settembre dello stesso anno.

Una sfida da portare a termine in qualche mese, cui Lucini Surgical Concept, specializzata nella progettazione e produzione di dispositivi medici, ha lavorato con la dedizione e l’expertise che da oltre 60 anni ne caratterizzano l’operato.

L’azienda si è aggiudicata l’appalto anche in funzione di alcune specificità della produzione, stimata dalla committente di qualità superiore rispetto all’offerta di altri competitors in gara.

Flavio Lucini, amministratore unico di Lucini Surgical Concept

«Realizziamo l’intera linea dei nostri prodotti e arredi per sale operatorie e centrali di sterilizzazione», dichiara l’ing. Flavio Lucini, amministratore unico dell’azienda, «con criteri progettuali e produttivi brevettati mirati a rendere i nostri dispositivi altamente sanificabili oltre che efficaci, completamente in acciaio inossidabile austenitico con componenti antibatterici attivi, connotazioni in ossido di titanio pigmentato che tingono l’acciaio stesso facendone un oggetto di design, e tecnologia progettuale Sa.F.E. (brevettata).

Ci siamo trovati perfettamente in sintonia con il Gruppo San Donato e in particolare con la proprietà che è sensibilissima ai requisiti di sanificabilità degli arredi e dispositivi utilizzati nelle loro strutture. Abbiamo progettato e fornito tutta una serie di dispositivi sanificabili anche nei tunnel di disinfezione (come, per esempio, i carrelli per medicazione e urgenze) e banchi lavaggio a elevazione ergonomica per la centrale di sterilizzazione che nonostante l’impiantistica idrica presente e funzionante, possono essere spostati per la totale sanificazione dei locali».

Massima sanificazione e lotta alle infezioni ospedaliere

Rappresentano un must per Lucini Surgical Concept: ogni prodotto è progettato per rispondere e conseguire questi obiettivi, prioritari se si pensa che in Europa ogni anno muoiono tra le 37 e le 42 mila persone per infezioni ospedaliere: un numero di vittime superiori a quelle causate da Covid.

Camera operatoria

«Contribuire al meglio alla riduzione delle infezioni ospedaliere e alla massima sanificabilità dei dispositivi introdotti in ambienti sensibili, come le sale operatorie e centrali di sterilizzazione è un nostro specifico obiettivo, oserei dire una nostra mission.
Pertanto, ci avvaliamo per la realizzazione di ogni elemento che entra in questi ambienti della tecnologia utilizzata anche nei nostri dispositivi laparoscopici sterilizzabili.

Questa è direttamente applicata anche ai dispositivi considerati “arredo tecnico”. Il nostro background accademico, in particolare una formazione in ambito di bioingegneria, ci consente questa trasposizione tecnologica che fa ormai parte del nostro DNA da circa 10 anni e che hanno segnato il nostro passaggio all’high-tech».

La squadra di lavoro

I traguardi e i progetti di innovazione ideati e realizzati da Lucini Surgical Concept sono stati possibili anche grazie a uno staff eterogeneo: progettisti, ingegneri, clinici, tecnici e molteplici altre figure professionali con diverso background che collaborano efficientemente nel reparto di Ricerca&Sviluppo, forte di un elevato know-how.

Tutto ha sede in loco; il progetto viene pensato dentro le mura dell’azienda e qui viene “costruito” passo a passo nelle sue fasi: dalla progettazione della bozza, alla scelta e ricerca della materia prima, alla produzione e assemblaggio dei materiali, fino alla distribuzione e consegna del prodotto secondo le richieste delle varie committenze. Tutto l’iter della filiera è seguito con attenzione direttamente dalla proprietà.

«Oggi siamo in grado di immettere sul mercato ciò che altri competitors non riescono a realizzare», commenta Lucini, «sia per costi di produzione piuttosto elevati sia per la mancanza di uno specifico brevetto produttivo, garantendo i nostri prodotti per 10 anni».

La scelta del Gruppo San Donato

Non solo know-how e qualità del prodotto. La scelta dell’Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio di affidare l’appalto a Lucini Surgical Concept si basa anche su rapporto di continuità maturato nel tempo: l’azienda aveva infatti già realizzato nel 2021 per l’Ospedale San Raffaele, struttura facente parte del gruppo San Donato, il comparto operatorio Iceberg, considerato polo d’eccellenza per la chirurgia internazionale. Mentre in anni precedenti aveva allestito e dotato di rispettive tecnologie le sale operatorie e le centrali di sterilizzazione di tutte le strutture appartenenti al Gruppo San Donato. Collaborazione che oggi ha trovato espressione nell’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio.