San Matteo: innovazioni nella riabilitazione vestibolare

Lo scopo della riabilitazione vestibolare è intervenire per riequilibrare il sistema omonimo quando sussiste un malfunzionamento, riducendo così i disturbi, che vanno dalle vertigini ai movimenti oculari incontrollati, dalla nausea all’instabilità, passando dal disorientamento spaziale.

Presso il Reparto di Otorinolaringoiatria della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia è stato recentemente avviato un programma di riabilitazione innovativo, cui partecipa un team di specialisti. Al programma collabora anche il consorzio universitario pavese C.O.R.S.A., che si occupa già di riabilitare atleti professionisti di varie discipline sportive.

Benazzo - Riabilitazione vestibolare
Il dottor Marco Benzzo, direttore dell’Otorinolaringoiatria della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Il dottor Marco Benazzo, direttore dell’Otorinolaringoiatria, spiega che «la peculiarità di questo progetto è proprio lo stretto rapporto fra specialista ORL e fisioterapista cui il paziente è affidato, con il supporto di attrezzature e strumenti di ultima generazione. Questo connubio risulta vincente, e i primi dati clinici depongono a favore di questo trattamento, che può essere applicato anche a pazienti anziani che soffrono di presbistasia (instabilità dell’anziano), causa principale di cadute e fratture del femore».

Ma in cosa consiste il progetto? Come per ogni percorso riabilitativo, viene delineato un programma personalizzato, da svolgere in palestra o in piscina riabilitativa sfruttando alcune apparecchiature tecnologiche dedicate e con la guida di un fisioterapista esperto. Ogni ciclo consiste mediamente di 5 sessioni, ognuna della durata di 30 – 45 minuti. Se necessario, le sedute possono essere di più. Alla fine del percorso, il paziente riceve istruzioni per continuare a svolgere la riabilitazione a casa.

La prima fase è stata effettuata in via sperimentale su una ventina di malati, da settembre a dicembre 2018. Gli esiti positivi hanno permesso di dare pieno corpo a questo modello di riabilitazione.

Stefania Somaré