Negli ultimi vent’anni l’età media delle persone colpite da ictus cerebrale è scesa molto: quelle sotto i 45 anni sono passate dal 13% al 19%. Da una ricerca pubblicata sui Quaderni della Salute del Ministero della Salute ed effettuata nell’area romana emerge però che solo il 17% dei romani che chiama il 118 per un sospetto ictus riesce ad avere accesso a una stroke unit. In Italia ci sono solo settanta stroke unit, decisamente poche se si pensa alla portata del fenomeno ictus. Un intervento tempestivo effettuato da un team di professionisti che operano in sinergia come nella stroke unit potrebbe minimizzare le conseguenze derivanti dall’attacco, il che si tradurrebbe in una maggiore autonomia del paziente e, quindi, in minore richiesta di cure e servizi assistenziali.