Strutture sanitarie e rischio sismico: un nuovo sistema per garantire protezione e sicurezza

Il nuovo sistema Electro Pro45X

Il tema della sicurezza strutturale delle RSA – in particolare quella sismica – resta in larga parte assente dal dibattito pubblico. Eppure, garantire spazi sicuri e resilienti non è solo una questione tecnica o normativa: è parte integrante della qualità della cura e della dignità che viene offerta agli ospiti.

In Italia, le Residenze Sanitarie Assistenziali ospitano centinaia di migliaia di persone ogni anno. Secondo i dati Istat, parliamo di oltre 360 mila ospiti distribuiti su più di 12 mila strutture residenziali per anziani, di cui circa 2.500 sono accreditate secondo gli standard sanitari regionali. 

Nel nostro Paese ci sono circa 1.200 strutture ospedaliere (pubbliche e private), tra 130 e 150 ASL e, come detto, oltre 12 mila strutture residenziali per anziani, di cui circa 2.500 sono RSA accreditate.
Il 40% degli ospedali si trova in aree ad alto rischio sismico. Inoltre, una quota rilevante delle RSA più datate non risulta conforme ai moderni requisiti antisismici. Solo il 35% degli ospedali costruiti prima del 1980 è stato adeguato alle normative sismiche, secondo i dati Istat e del Ministero delle Infrastrutture.

In questi contesti, la fragilità delle persone si intreccia con quella degli edifici che dovrebbero proteggerle. In caso di sisma, l’evacuazione di una RSA o di un ospedale con pazienti non autosufficienti o allettati è logisticamente complessa, se non impossibile. Non è solo questione di conformità normativa, è una questione di responsabilità e prevenzione.

Grazie a finanziamenti nazionali ed europei, si stanno facendo importanti passi avanti:

  • Pnrr: oltre 5,5 miliardi di euro destinati alla ristrutturazione delle infrastrutture sanitarie. Di questi, circa 1,3 miliardi sono previsti per la costruzione di nuovi ospedali secondo i più elevati standard sismici. All’interno della Missione Salute del Pnrr è stato inoltre avviato il progetto “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”, che prevede la riqualificazione degli ospedali in zone sismiche, garantendone l’operatività anche in caso di terremoti. Le risorse totali per questo progetto ammontano a 900 milioni di euro, con l’obiettivo di completare oltre 300 interventi antisismici entro il 2026 (almeno 84 tramite PNRR e 220 attraverso il Fondo Nazionale per gli Investimenti Complementari).
  • Fondi Fesr: supporto finanziario per progetti volti a migliorare la resilienza sismica delle strutture sanitarie. 

Tuttavia, serve un cambio di prospettiva: considerare la messa in sicurezza delle strutture sanitarie non come un intervento straordinario, ma come parte integrante della gestione ordinaria del patrimonio pubblico. 

Le soluzioni di ISAAC

Esistono oggi soluzioni antisismiche che permettono di intervenire sugli edifici senza interrompere le attività, senza allontanare gli ospiti o i pazienti, diminuendo gli interventi invasivi. Tra queste, le soluzioni proposte da ISAAC: società deep tech italiana specializzata nello sviluppo di tecnologie intelligenti per la protezione sismica degli edifici.

Nata dall’omonimo progetto di ricerca del Politecnico di Milano, l’azienda ha ideato un innovativo sistema di protezione sismica attiva, basato su sensori accelerometrici e dispositivi elettromeccanici, in grado di monitorare continuamente l’edificio e, soprattutto, di proteggerlo, reagendo in tempo reale in caso di terremoto mitigandone i suoi effetti.

La proposta di ISAAC è particolarmente adatta a ospedali e RSA, dove la continuità delle attività è essenziale:

  • installazione rapida, senza interrompere i servizi sanitari
  • intervento non invasivo, compatibile con la presenza di pazienti e operatori
  • sistema intelligente, che reagisce istantaneamente alle scosse sismiche
  • monitoraggio continuo e manutenzione predittiva
  • tutela delle vite, delle tecnologie sanitarie e delle infrastrutture vitali: aumento della sicurezza attraverso la riduzione degli effetti del sisma sulla struttura.

Electro-Pro 45x

La novità di ISAAC è Electro-Pro 45x, il sistema Active Mass Damper di smorzamento delle vibrazioni generate da sismi e oscillazioni strutturali, progettato per garantire massima protezione a edifici e infrastrutture strategiche di grandi dimensioni. 

I punti di forza di Electro-Pro 45x sono:

  • versatilità di applicazione: ideale per edifici di grandi dimensioni
  • prestazioni elevate: fino a 45 kN di forza utile, garantendo una capacità superiore
  • ottimizzazione degli spazi: ingombri ridotti del 40%, perfetto per layout compatti
  • affidabilità continua: funzionamento garantito senza interruzioni 24/7, anche in condizioni ambientali difficili
  • sicurezza avanzata: architettura conforme agli standard Safety Integrity Level (SIL) e protocolli avanzati di cybersecurity
  • installazione smart: sistema modulare e rapido, che riduce tempi e costi di fornitura, messa in opera e manutenzione.

«Ogni edificio racconta una storia e ogni storia merita protezione. Con Electro-Pro 45x rendiamo possibile un approccio alla sicurezza che non richiede compromessi tra prestazioni, costi e facilità d’installazione», dichiara Alberto Bussini AD di ISAAC.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here