Il paziente digitale in Italia: la ricerca di MioDottore

Paziente digitale ricerca online

Prenotare una visita medica online è ormai un’attività all’ordine del giorno. Secondo dati recenti di MioDottore (piattaforma specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner) il 30% degli italiani nel 2018 ha cercato e prenotato online le proprie visite mediche. Tra questi, il 19% cerca il proprio specialista sui tradizionali motori di ricerca, il 17% si affida a piattaforme specializzate e il 4% cerca sui social network. La ricerca di MioDottore si è occupata di analizzare i comportamenti e le scelte del paziente digitale in Italia e negli altri cinque Paesi in cui il gruppo opera (Polonia, Turchia, Spagna, Messico e Brasile) per definirne il profilo, grazie al supporto dei sociologi Błażej Popławski e Tomasz Czajkowski.

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Il paziente digitale in Italia

In Italia il paziente digitale ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni. Vi è un sostanziale equilibrio tra la fascia 35-44 anni (26%) e quella 25-34 anni (23%), e vi è anche un’alta incidenza della fascia over 45 (quasi il 41% dei pazienti).
Sono prevalentemente le donne a prenotare online le visite mediche (65%), probabilmente per l’abitudine a ricorrere più spesso rispetto agli uomini a un consulto professionale relativo alla propria salute e ad occuparsi dell’organizzazione della routine della salute non solo personale, ma dell’intera famiglia.
I pazienti digitali generalmente vivono nella grandi città, sono medio-abbienti e prenotano le proprie visite prevalentemente con dispositivi mobili (60% dello smartphone contro il 30% del PC).
La maggior parte delle ricerche viene effettuata durante la settimana: l’attività maggiore si riscontra il lunedì (tra il 18% e il 20% del traffico settimanale) per poi diminuire gradualmente fino a sabato e aumentare leggermente la domenica. Il picco di ricerche si registra in orari pomeridiani (tra le 13 e le 19, con un picco massimo intorno alle 16).

MioDottore paziente digitale

«Prenotare una visita medica online è un trend in netta crescita in Italia, basti pensare che le prenotazioni su MioDottore sono quasi triplicate nell’ultimo anno, avvicinandosi al milione e mezzo. In particolare, gli utenti apprezzano l’immediatezza di questo canale, la possibilità di confrontarsi con altre persone nella fase di ricerca condividendo la propria esperienza e il fatto che il “filtro” dello schermo consente di superare l’imbarazzo che talvolta può manifestarsi nell’esporre vis à vis particolari dubbi a proposito delle proprie condizioni di salute» ha commentato Luca Puccioni, CEO di MioDottore.

Alcuni dati sul paziente digitale nel resto del mondo

  • La Turchia è il paese in cui le donne effettuano in media meno prenotazioni di visite mediche (53%) rispetto agli altri presi in esame.
  • Rispetto al 2016 la percentuale degli uomini che utilizza i servizi di prenotazione medica online è aumentata solo in Polonia (+5%) e in Turchia (+6%).
  • La Polonia è l’unica tra i paesi in esame in cui le ricerche vengono effettuate più tramite PC (50%) che tramite smartphone (46%).
  • Solo i brasiliani ricercano online il proprio medico di mattina (dalle 6 a mezzogiorno).