Test genetici, nuove indicazioni dalla Toscana

Test genetici, nuove indicazioni dalla Toscana
Stefania Saccardi, assessore al Welfare di Regione Toscana

“Genetic stewardship”: così si chiama il nuovo team che dovrà essere inserito in tutte le strutture ospedaliere per supportare le scelte inerenti i test genetici e l’appropriatezza, in particolare per definire il giusto percorso per il giusto paziente.
Questo il contenuto di una delibera approvata dalla Giunta su proposta di Stefania Saccardi che recepisce un’intesa della Conferenza Stato-Regioni del 17 gennaio 2017.

Il “Genetic Stewardship” team sarà attivo anche a livello regionale.
L’intento è di favorire il miglior uso possibile dei test genetici che, anche se possono dare vantaggi, se mal calibrati rischiano di scatenare difficoltà psicologiche nei soggetti e nei loro famigliari, oltre che possibili discriminazioni in ambito lavorativo, e non solo.
Se è infatti vero che esistono geni che predispongono ad alcune malattie, lo è anche che non sempre tali malattie si concretizzano.

Il “Genetic Stewardship” regionale sarà formato da genetisti, epidemiologi, oncologi, specialisti nell’ambito delle malattie rare, ginecologi, referenti dei programmi di screening, esperti di valutazione di tecnologie sanitarie e bioeticisti.
Il suo compito sarà valutare nuovi test genetici proposti, aiutare nella pianificazione delle risposte diagnostiche genetiche a definire criteri di riferimento per l’aggiornamento della rete di diagnostica genetica regionale.

Stefania Somaré