Un database europeo sulle vasculiti

Le vasculiti sono infiammazioni dei vasi sanguigni che possono colpire qualunque distretto corporeo, il che le rende particolarmente impegnative da affrontare.

Come per molte altre patologie, esistono diverse modalità di registrazione dei dati clinici e sperimentali tra i Paesi europei, e non solo: ciò rende difficile creare database uniformi con un alto numero di dati da utilizzare nelle ricerche scientifiche.

Da qui la volontà della European Vasculitis Society (EUVASC) di aprire un progetto di ricerca che punta a collegare i registri delle vasculiti in tutta Europa e a utilizzare le moderne semantic web technologies per consentire di stratificare la popolazione dei pazienti.

Il progetto è coordinato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze, in particolare la SOC Nefrologia, sotto la responsabilità scientifica del prof. Augusto Vaglio.

FAIRVASC, questo il nome del progetto e del database che ne nascerà, sarà utilizzato per individuare le caratteristiche cliniche che consentono di prevedere lo sviluppo della malattia.
Utilizzando approcci basati sull’intelligenza artificiale, queste caratteristiche cliniche potranno poi essere utilizzate per sviluppare strumenti clinici predittivi che consentano un approccio personalizzato all’erogazione dell’assistenza sanitaria.

Al consorzio partecipano 6 Paesi, oltre all’Italia: Irlanda, con due istituti del Trinity College di Dublino; Polonia, con il Jagiellonian University Medical Centre di Cracovia; Repubblica Ceca, con la Charles University and General University Hospital di Praga; Svezia, con la Medical University di Lund; Francia, con l’Hôpital Cochin di Parigi; Germania, con l’Ospedale Universitario Schleswig-Holstein di Lubecca.

Stefania Somaré