Avviata collaborazione tra Irccs San Raffaele, Genenta Science e Amgen

Dalla metà del mese scorso, Genenta Science e l’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano hanno stipulato un accordo di collaborazione scientifica con Amgen, realtà da sempre impegnata a utilizzare le biotecnologie per trovare la cura a malattie rare. Finalità dell’accordo è lo sviluppo di una innovativa terapia genica basata su cellule staminali ematopoietiche, modificate perché le loro cellule figlie esprimano specifiche proteine con attività anti-tumorale, capaci in particolare di attivare il sistema immunitario. Si tratta di un approccio terapeutico già sviluppato dal team dell’Irccs Ospedale San Raffaele dell’Unità di Angiogenesi e targeting tumorale, guidato dal professor Luigi Naldini, e poi dato in licenza esclusiva a Genenta Science, gene therapy company nata in seno allo stesso Irccs. L’attività di ricerca del progetto alla base dell’accordo sarà guidata dallo stesso Naldini, direttore della Divisione di Medicina rigenerativa, cellule staminali e terapia genica nonché dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica (SR-Tiget). Naldini ha commentato: «I risultati molto incoraggianti dei trial clinici basati su terapia genica condotti presso l’Istituto San Raffaele Telethon per alcune malattie genetiche hanno aperto la strada all’esplorazione di nuovi meccanismi per modificare geneticamente le cellule staminali ematopoietiche. Anziché rimpiazzare geni malfunzionanti queste cellule e la loro progenie possono essere istruite per combattere in maniera più efficace il cancro. La collaborazione con Amgen porterà un enorme valore aggiunto in termini di risorse e capacità. E questo consentirà di valutare in maniera rigorosa il potenziale di questa nostra nuova strategia terapeutica in ambito oncologico».

Stefania Somaré