Simla riconosciuta società scientifica dal Ministero della Salute

Lo scorso 6 novembre Simla – Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni è stata ufficialmente riconosciuta società scientifica da parte del Ministero della Salute, che contestualmente ha pubblicato l’elenco delle altre società scientifiche e delle associazioni tecnico scientifiche delle professioni sanitarie: un grande traguardo raggiunto e riconosciuto ufficialmente.

Ciò comporta che Simla potrà operare nella produzione di linee guida e buone pratiche cliniche da inserire nel sito del Sistema Nazionale Linee Guida. Con l’aiuto di tutti i medici legali italiani, Simla sarà chiamata a delineare prassi, comportamenti e regole professionali che codifichino e armonizzino sul territorio italiano le numerose attività in cui le bioscienze medico-legali vanno a dispiegarsi.

L’istituzione di tale elenco era prevista dalla legge Gelli-Bianco, che affida alle società elencate il compito di definire le linee guida comportamentali dei professionisti della sanità, allo scopo di tutelare sia i professionisti sia, soprattutto, la salute dei pazienti. In ogni caso le linee guida saranno il nodo critico su cui verrà valutato il comportamento dei sanitari nell’ambito dei casi di responsabilità professionale.

Gli specialisti in medicina legale, per disposizione di legge, saranno chiamati a svolgere il fondamentale ruolo di periti e consulenti del giudice, unitamente ai sanitari della specialità coinvolta, in tutti casi di contenzioso giudiziario, senza dimenticare tutta la loro attività stragiudiziale di consulenza a medici, pazienti, imprese assicurative e strutture sanitarie pubbliche e private.
Per questo Simla si porrà come punto di riferimento, mettendosi anche a disposizione delle altre società scientifiche impegnate nella redazione delle linee guida.

«Giunto il riconoscimento ufficiale da parte del Ministero della Salute, Simla auspica di rappresentare il riferimento autorevole, naturale, terzo e legittimato in ambito medico-legale per offrire l’esperienza dei suoi soci nella redazione delle linee guida che esprimeranno le altre società scientifiche, con le quali si augura di collaborare attivamente per ragionare insieme condividendo idealità, scopi e progetti nell’interesse dei pazienti, dei medici e delle strutture sanitarie del Paese», afferma il prof. Riccardo Zoja, presidente di Simla.