Traumatologia di Cefalù, centro internazionale per la formazione

da sx Giuseppe Ferrara, Vittorio Virgilio, Antonio PaceUn importante riconoscimento per l’Unità Operativa di Traumatologia dell’Ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù, diretta da Antonio Pace, che è stata inserita tra i centri di alta formazione per il trattamento delle fratture da parte dall’associazione internazionale AOTrauma. Si tratta dell’unico ospedale del sud Italia in cui si potrà svolgere, a partire dal 2015, un periodo di formazione sostenuto da una borsa di studio assegnata dalla AOTrauma.
Un chirurgo ortopedico straniero che voglia approfondire le proprie conoscenze in traumatologia potrà scegliere il San Raffaele Giglio quale centro di formazione per il trattamento delle fratture.
L’Uo di Traumatologia del San Raffaele Giglio esegue circa 1000 interventi annui, accogliendo pazienti traumatizzati provenienti da tutta la Sicilia. L’equipe medica è in grado di trattare ogni tipo di frattura degli arti, compreso il bacino, con le tecniche più innovative. L’unità è stata, infine, recentemente inserita dalla Regione Siciliana, nella rete “spoke” per la gestione del politrauma per la macro area Palermo-Trapani.
L’AOTrauma è la più grande comunità di ortopedici, al mondo, che svolge  attività di ricerca, di sviluppo tecnologico e di formazione sia nell’ambito medico che infermieristico. AOTrauma offre, ogni anno, 200 borse di studio in 120 ospedali selezionati nei cinque continenti. Nel 2008 la Fondazione AO, da cui origina AOTrauma, ha celebrato il 50° anniversario della sua nascita. (nella foto, da sinistra, Giuseppe Ferrara e Vittorio Virgilio, rispettivamente direttore sanitario e direttore generale del San Raffaele Giglio, e Antonio Pace, direttore dell’Uo di Traumatologia).