Cresce in Italia il numero di strutture dedicate alla produzione di terapie avanzate, trattamenti innovativi destinati a malattie complesse o rare, come nel caso della Cell Factory dell’Istituto Gaslini di Genova, primo e unico Irccs ligure a dotarsi di un’officina farmaceutica propria. Attiva dal 2020, la struttura è stata accreditata da Aifa per operare secondo le Good Manufacturing Practices, diventando in breve tempo un riferimento nazionale.
Autorizzata a produrre farmaci cellulari utilizzabili in sperimentazioni cliniche o in casi urgenti non coperti da studi in corso, la Cell Factory ha attualmente in produzione tre tipologie cellulari:
- linfociti T virus-specifici, efficaci nei pazienti immunodepressi o trapiantati;
- linfociti T gamma-delta espansi;
- cellule natural killer, impiegate per prevenire ricadute post-trapianto e ricostruire le difese immunitarie.
Il team della Cell Factory è composto da operatori altamente specializzati, un responsabile qualità e un gruppo dedicato alla validazione dei processi. L’Unità di Terapie Cellulari, diretta dal dott. Roberto Gramignoli, si focalizza su ricerca e trasferimento clinico di terapie cellulari, con progetti anche in medicina rigenerativa e trattamento di patologie congenite e croniche.
Dal 2011 la Cell Factory collabora con il Programma Trapianto dell’Istituto, rispettando gli standard Jacie e le normative del Centro Nazionale Trapianti. Tra le sue competenze avanzate anche le manipolazioni cellulari per uso trapiantologico, l’isolamento di cellule NK e la selezione di staminali ematopoietiche.
Sebbene orientata alla pediatria, i prodotti sviluppati dalla struttura risultano idonei anche per i pazienti adulti.
«La Cell Factory è uno dei fiori all’occhiello dell’Istituto» ha sottolineato il direttore scientifico Angelo Ravanelli, consapevole del fatto che la sturttura, inserendosi in un panorama nazionale che oggi conta 18 Cell Factory, contribuisce alla crescita di una sanità sempre più avanzata.



