È stato riconfermato riconfermato il livello ORO nell’ambito del programma dell’ESO (European Stroke Organization) Angels Awards per la Stroke Unit dell’Ospedale Civile di Baggiovara (Modena) e dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì.
Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna, ha commentato: «questo riconoscimento europeo conferma che la sanità dell’Emilia-Romagna è ai vertici nazionali anche sul fronte dell’ictus ischemico, che rappresenta la seconda causa di morte a livello mondiale.
La professionalità e la competenza dei nostri specialisti e la continua ricerca per migliorare costantemente l’approccio clinico a questa patologia sono una garanzia di cui dobbiamo andare orgogliosi.
È necessario, però, continuare a lavorare anche sulla prevenzione, favorendo stili di vita sani: è ampiamente dimostrato che fumo, abuso di alcol e sovrappeso, uniti ad altri fattori, sono tra le cause principali dell’ictus».
La Stroke Unit di Modena fa parte della Struttura Complessa di Neuroradiologia, diretta dal dottor Stefano Vallone, e ha come referente il dottor Guido Bigliardi.
Oltre a eseguire più di 1500 trombolisi l’anno e quasi 700 trombectomie meccaniche, la struttura fa anche formazione specialistica, con neurologi, infermieri e medici.
Qui nemmeno i mesi più intensi della pandemia hanno rallentato l’attività, con un numero sovrapponibile all’anno precedente per trattamenti di rivascolarizzazione nell’ictus acuto, sia endovascolare sia farmacologica endovenosa.
Inoltre, i pazienti non hanno subito alcun ritardo, tanto che il tempo stroke to door – ovvero quello che intercorre tra l’esordio dei sintomi e il trattamento – è sceso a 76 minuti nel marzo 2020 rispetto rispetto ai 108 del marzo 2019 e ai 127 del marzo 2018.
Un successo possibile anche grazie alla rete extra-ospedaliera, di cui fa parte anche il 118.
Stefania Somaré