ASST Pini-CTO, TC accessibile a pazienti in sedia a rotelle

La tecnologia più innovativa al servizio dei pazienti. La nuova tomografia computerizzata a 64 strati dell’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano è stata installata in uno spazio ampio, pensato per i pazienti che utilizzano la sedia a rotelle.

Al Presidio CTO è infatti presente un reparto dedicato alla Riabilitazione dei pazienti Mielolesi che grazie alla nuova TC possono svolgere gli esami radiodiagnostici con maggiore facilità.

Come sottolineato da Andrea Zagarella, responsabile della Struttura Semplice di Radiodiagnostica CTO e Polo Fanny Finzi Ottolenghi dell’ASST, l’attività di tomografia computerizzata al Presidio CTO è eseguita con un’apparecchiatura di ultima generazione grazie alla quale si possono ora eseguire indagini TC su pazienti portatori di protesi e mezzi di sintesi con un’elevata qualità delle immagini, acquisite grazie all’introduzione di algoritmi specifici per la riduzione degli artefatti metallici (MAR – Smart Metal Artifact Reduction).

Questa tecnologia permette di valutare con accuratezza l’osso periprotesico, riducendo al minimo le distorsioni delle immagini anche nei pazienti portatori di mezzi di sintesi (come placche o chiodi), di protesi articolari (come dell’anca o del ginocchio) e di stabilizzazioni vertebrali.

L’attività diagnostica del CTO non si limita alla sola sfera specialistica ortopedica-traumatologica.
Infatti, presso l’UO di Radiodiagnostica si eseguono anche esami TC di torace e addome con o senza mezzo di contrasto, sia come primi accessi sia come controlli di pazienti oncologici e post-chirurgici.
Inoltre, per il torace si eseguono esami ad alta risoluzione (HRTC) per lo studio di patologie polmonari specifiche dell’interstizio (come BPCO, sarcoidosi e fibrosi).

La nuova apparecchiatura consente anche l’ottimizzazione dell’esposizione ai raggi x: tutti i protocolli TC sono stati studiati per ottenere il migliore risultato diagnostico con il minore utilizzo di radiazioni.
Un esempio: per lo studio dell’apparato urinario si può utilizzare un protocollo specifico che permette di identificare i calcoli con impiego di una bassa dose di radiazioni e senza mezzo di contrasto.

Qualora fosse richiesto l’uso di mezzo di contrasto è altresì disponibile un protocollo specifico che di fatto dimezza la dose dell’Uro-TC standard.
Questa apparecchiatura può essere impiegata per lo studio dell’encefalo.

La nuova TC assume quindi un ruolo strategico nel territorio del Municipio 9 del Comune di Milano.

«Questa tecnologia», ha fatto notare il dott. Mauro Gallazzi, direttore dell’Unità Operativa di Radiodiagnostica, «costituisce per la Radiologia del CTO un’importante occasione di collegamento con il territorio sia per indagini di radiologia toracico-addominale, per le quali lavoriamo in sinergia con i grandi ospedali generalisti dell’area, sia per indagini in campo ortopedico rispetto alle quali, oltre alla qualità della TC, la Radiologia del CTO può offrire un’expertise medica specialistica unica nel territorio di riferimento.

Essa permette inoltre di effettuare delle prestazioni di Radiologia interventistica TC guidata, ampliando lo spettro delle offerte prestazionali del nostro presidio».