Attività intramoenia: stato di attuazione

L’Osservatorio Nazionale per l’Attività libero-professionale, istituito presso il Ministero della Salute, ha illustrato l’evoluzione del fenomeno della libera professione nella “Relazione sullo stato di attuazione dell’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria nell’anno 2011”. In particolare, il monitoraggio si riferisce all’anno 2011 e considera l’intramoenia allargata e il numero dei dirigenti medici che svolgono l’attività libero professionale, mettendo in evidenza le specifiche modalità di esercizio. Più precisamente, dall’analisi emerge che l’intramoenia allargata, diffusa in tutto il Paese, non si svolge solo nella regione Toscana e nella Provincia Autonoma di Bolzano. Altro dato è che in media il 52% dei dirigenti medici con rapporto esclusivo esercita la libera professione intramuraria (pari al 49,1% del totale dei dirigenti medici), di cui il 56% esercita l’Alpi all’interno degli spazi aziendali, il 26% al di fuori della struttura e il 18% svolge attività libero professionale sia all’interno sia all’esterno delle mura aziendali (per esempio, attività in regime ambulatoriale svolta presso il proprio studio professionale e attività in regime di ricovero svolta all’interno degli spazi aziendali).