Grazie alla realizzazione di due impianti per la produzione di ossigeno in loco, il St. Mary’s Hospital (Lacor Hospital) non dipende più dal trasporto di bombole.
L’ospedale – che oggi comprende un poliambulatorio, un reparto di pediatria, due reparti di medicina generale, due reparti di chirurgia, un reparto di ostetricia, un reparto di ginecologia e tre centri sanitari periferici – è ora autonomo nella produzione di ossigeno aumentando l’affidabilità della struttura, che è oggi il più grande ospedale non a scopo di lucro dell’Africa equatoriale.
Grazie alla Fondazione Corti, sono stati realizzati due impianti di produzione in loco con apparecchiature Atlas Copco, fornite a condizioni agevolate.
I due impianti (ciascuno produce 9 m³ di ossigeno l’ora) sono composti da due aree funzionali: un’area di produzione di aria compressa di qualità pura per uso medicale e un’area di produzione di ossigeno.
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