Si prevede che la spesa globale per la trasformazione digitale nel settore sanitario passerà da 61,9 miliardi di euro* nel 2023 fino a raggiungere la sbalorditiva cifra di 240,6 miliardi di euro* entro il 2033, dando il via a una rivoluzione che modificherà radicalmente il modo in cui milioni di pazienti ricevono cure mediche ogni anno.
Molti Paesi europei hanno già iniziato a trasformare i loro sistemi sanitari digitalizzando le cartelle cliniche, il che contribuisce a snellire i processi e a migliorare l’accesso alle informazioni essenziali dei pazienti, con conseguenti esiti migliori. In effetti, Barmer, società tedesca che fornisce assicurazioni sanitarie, ha dichiarato che una digitalizzazione efficace delle cartelle cliniche contribuirà a scongiurare il decesso di fino a 70.000 persone all’anno, in particolare tra coloro che assumono molteplici farmaci.
La trasformazione digitale sta avendo un impatto rilevante anche sui servizi medici di emergenza, dove l’efficacia della comunicazione e l’accesso rapido alle informazioni dei pazienti stanno alleggerendo la pressione sui primi soccorritori, fornendo loro il più rapidamente possibile le informazioni di cui hanno bisogno.
Sempre più organizzazioni sanitarie scelgono dispositivi e soluzioni rugged
L’uso efficace della tecnologia digitale sul campo richiede soluzioni informatiche in grado di resistere agli ambienti critici in cui vengono impiegate. Condizioni climatiche avverse, escursioni estreme di temperatura e urti/cadute accidentali sono tutti eventi che si verificano regolarmente, e i sanitari necessitano di dispositivi su cui poter contare indipendentemente dalla situazione affrontata.
Le principali evoluzioni tecnologiche che guidano la rivoluzione digitale
Con queste premesse, Getac ha recentemente collaborato con Statista per identificare i principali sviluppi tecnologici alla base della rivoluzione digitale del settore sanitario, supportata da dispositivi e soluzioni rugged:
1) Intelligenza artificiale
Nei prossimi anni l’applicazione nel settore sanitario dell’intelligenza artificiale registrerà una crescita esponenziale, con un valore di mercato che dovrebbe raggiungere nel 2030 quasi 180 miliardi di euro*.
L’IA viene utilizzata sempre più spesso per tutta una serie di applicazioni diverse, con oltre un terzo degli ospedali e dei fornitori di servizi sanitari dell’Unione Europea che intendono in futuro implementare la tecnologia IA, in particolare per favorire il monitoraggio dei pazienti.
Per i servizi medici di emergenza, l’IA ha il potenziale per migliorare il percorso dei pazienti in diverse fasi fondamentali. Per esempio, i sistemi di invio e navigazione guidati dall’intelligenza artificiale installati su dispositivi rugged a bordo possono ridurre in modo significativo i tempi di intervento delle ambulanze. Questo significa che i soccorritori arrivano sul posto più rapidamente ed i pazienti vengono trasportati in ospedale più velocemente, aspetti che, in egual misura, possono aumentare significativamente l’esito dell’intervento.
2) Internet of Things
Il mercato dei dispositivi medici IoT ricopre una particolare importanza per le équipe di Pronto Soccorso, e uno dei segmenti a più rapido sviluppo è quello dei dispositivi di monitoraggio dei segni vitali. Questi dispositivi raccolgono una serie di dati all’interno dei veicoli utilizzati per il soccorso e li trasmettono in tempo reale agli ospedali in attesa, direttamente o tramite dispositivi rugged collegati. In questo modo il personale del pronto soccorso può prepararsi efficacemente prima dell’arrivo del paziente, migliorando notevolmente i piani di cure iniziali.
3) 5G
La maggior parte dei Paesi in Europa è ormai pronta per il 5G, mentre l’Europa dell’Est sta attualmente sviluppando le proprie reti. Lo sviluppo del 5G in queste regioni significa che tecnologie salvavita come la teleassistenza, il controllo del traffico, i dispositivi indossabili ed i dispositivi/veicoli connessi rappresenteranno la norma nei prossimi anni. La rapida crescita di dispositivi rugged abilitati al 5G mostra come la tecnologia sia sempre più utilizzata anche sul campo, permettendo ai primi soccorritori di comunicare più velocemente con i colleghi e di prendere decisioni più consapevoli, migliorando ulteriormente l’esito per i pazienti.
4) Realtà Aumentata e Realtà Virtuale
La realtà aumentata e la realtà virtuale (AR e VR) godono di un’ampia gamma di applicazioni nel settore medico, dalla formazione del personale alla cura dei pazienti. Non sorprende quindi che il mercato europeo di AR e VR nel settore sanitario possa raggiungere i 2,8 miliardi di euro* entro il 2025.
Se abbinati a un dispositivo rugged adeguato, i visori AR possono essere utilizzati per visualizzare e analizzare informazioni vitali senza dover distogliere l’attenzione dal paziente. Ciò è particolarmente prezioso in quelle situazioni in cui il tempo è un fattore capace di fare la differenza, in cui i soccorritori di prima linea devono rimanere costantemente concentrati sui pazienti.
La VR, d’altra parte, si sta imponendo come tecnologia essenziale nella formazione medica. Questo perché permette di esporre in modo sicuro i tirocinanti a nuovi scenari potenzialmente pericolosi e adattarli in tempo reale in base alle loro reazioni. Questa sua caratteristica rende la VR un ottimo strumento per integrare gli esercizi standard e fornire una formazione più intensiva laddove necessaria.
Questi quattro esempi illustrano come la trasformazione digitale stia cambiando radicalmente l’operatività del settore sanitario. Grazie alla tecnologia rugged, i vantaggi offerti non si limitano all’assistenza ospedaliera. Gli operatori dei servizi medici d’emergenza possono ora sfruttare tecnologie quali IA, IoT, 5G e AR/VR mentre impegnati sul campo, anche in situazioni critiche o avverse, migliorando notevolmente gli esiti dei pazienti in ogni fase del loro percorso.
* I valori monetari sono stati convertiti e arrotondati da USD a EUR applicando i tassi di cambio in vigore il 28 settembre 2023.
(a cura di Roberto Mattioni)