Un hub della rete delle Biobanche Oncologiche pugliesi, con un ruolo di servizio su un’ampia area territoriale. Così è stata definita in una nota la prima Biobanca oncologica pugliese accreditata inaugurata a luglio presso l’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari.
Dotato delle più moderne tecnologie, tra cui una decina di congelatori con temperature che raggiungono -80 gradi e tanks che consentono la conservazione a -170 gradi in azoto liquido, il laboratorio permetterà la conservazione e il trattamento dei più vari materiali biologici come sangue, urine e tessuti.
«La ricerca attuale in campo oncologico, ma anche in generale per tutte le malattie, fa leva sull’utilizzo e sullo studio di campioni biologici provenienti dai pazienti che vengono trattati e crioconservati con procedure ben definite», ha spiegato Angelo Paradiso, direttore della Biobanca. «Il nuovo laboratorio garantisce che questo processo avvenga secondo criteri etici, tecnici e metodologici idonei».
Lorenzo Dardano