In occasione della decima edizione del congresso nazionale della Società Italiana di Endoscopia Ginecologica (Segi) è stato effettuato un intervento di isterectomia totale robotica e laparoscopica eseguito con Telelap Alf-X, il nuovo sistema di chirurgia laparoscopica teleassistita 100% made in Italy di Sofar. «Siamo orgogliosi di presentare i progressi ottenuti nella chirurgia mininvasiva grazie al progetto Telelap Alf-X», afferma Andrea Biffi, general manager Sofar.
Nei reparti di Ginecologia Oncologica e di Ostetricia e Ginecologia al Policlinico Gemelli di Roma sono stati effettuati 146 interventi in laparoscopia ginecologica con questa piattaforma robotica.
La nuova tecnologia è stata utilizzata su pazienti, con età media 52 anni e con patologia annessiale benigna o borderline o con tumore uterino benigno o maligno in stadio iniziale.
Il prof. Giovanni Scambia, direttore del Dipartimento per la tutela della salute della donna, della vita nascente, del bambino e dell’adolescente del Policlinico Gemelli e presidente del congresso Segi, ha portato la sua testimonianza sull’utilizzo di Telelap Alf-X in sala operatoria. «Rispetto ad altre strumentazioni robotiche, Telelap Alf-X offre sensibilità tattile, ha una visione 3D con sistema innovativo di puntamento oculare che permette di seguire i movimenti con la testa e interagire con la sala operatoria. Inoltre, riduce i tempi degli interventi e permette di sterilizzare e riutilizzare la strumentazione chirurgica».
Interessanti anche i dati clinici: dopo uno o due giorni di ospedalizzazione le pazienti sono state dimesse e nel 92,5% l’operazione è stata portata a termine con successo, senza bisogno di altra procedura chirurgica. Un ultimo interessante elemento sono le dimensioni delle incisioni richieste (5 mm), con conseguente riduzione di sanguinamenti, cicatrici e rischio di infezioni.