Spesso gli utenti, sia medici sia pazienti, si trovano a utilizzare le nuove tecnologie mediche senza aver partecipato al processo di sviluppo, quindi come soggetti passivi. Ciò significa che, potenzialmente, quelle stesse tecnologie potrebbero non soddisfare appieno le esigenze degli utenti stessi.

Uno studio tedesco ha analizzato il ruolo degli hackathon, maratone alle quali partecipano esperti e stakeholder, nel sostenere l’innovazione medica bottom-up (Poncette AS, Rojas PD, Hofferbert J, Valera Sosa A, Balzer F, Braune K. Hackathons as Stepping Stones in Health Care Innovation: Case Study With Systematic Recommendations. J Med Internet Res 2020;22(3):e17004).

I ricercatori, in particolare, hanno descritto i passi necessari per organizzare eventi di questo genere che siano efficaci e utili e hanno individuato raccomandazioni in modo sistematico.

Tutto era partito da un hackathon di due giorni tenutosi in febbraio 2017 a Berlino, organizzato in 15 meeting informali cui hanno preso parte i vari esperti.

I risultati erano stati davvero interessanti, per le proposte fatte nei diversi gruppi. Inoltre, il processo è potenzialmente più sostenibile.

Stefania Somaré