Le sale operatorie di tipo ibrido rappresentano l’ultima frontiera della chirurgia con l’ausilio della diagnostica avanzata. In sale di questo tipo, con dimensioni maggiori rispetto a una sala standard e affollamento massimo, che facilmente supera le dieci unità, i problemi legati al controllo della contaminazione dell’aria sono di primaria importanza. SagiCofim, affermata nel mercato della filtrazione e della distribuzione dell’aria, grazie all’innovativo plafone per sale operatorie DIF.OT, ottiene risultati eccellenti anche in applicazioni ad alta criticità. Di recente presso l’ospedale di Eksjö in Svezia è stata inaugurata una sala operatoria di tipo ibrido e validata “in Operational”: durante un intervento di chirurgia vascolare, con l’équipe chirurgica al completo, è stata rilevata una concentrazione media di 1 CFU/mc, molto al di sotto del risultato minimo richiesto di 10 CFU/mc.