Efficienza ed economicità di un device centrale a inserzione periferica

È stata condotta un’indagine sull’analisi dei dati estrapolati dalle cartelle cliniche di un Servizio di Terapia Antalgica di un ospedale romano confrontati con quelli disponibili nella letteratura scientifica. L’obiettivo era l’adozione di un approccio proattivo rispetto a uno reattivo nella valutazione dell’efficacia clinica, dell’efficienza ed economicità dei cateteri venosi centrali a inserzione periferica (Picc). Dall’analisi ed elaborazione dei dati sono è emersa l’irreperibilità venosa quale causa primaria di richiesta del posizionamento del Picc. Questa logica è l’espressione dell’approccio RE-active, di quella cultura che interviene a disagio avvenuto o procurato. In conclusione, è emersa la necessità di considerare il fenomeno in un’ottica di disease management, dove ogni caso viene studiato anche in base alla successione di interventi che devono essere implementati al fine di razionalizzare il processo. Questi concetti devono trovare un corrispettivo sia sotto il profilo di accettazione culturale nel mondo sanitario, sia in un panorama normativo chiaro, nella tendenza volta a individuare parametri di efficienza, economicità e qualità applicabili al servizio. Per operare questo tipo di approccio è indispensabile dotarsi di un adeguato sistema PRO-active. Nel processo decisionale avere un approccio proattivo significa riorganizzarsi dal punto di vista delle risorse in modo che il sistema/azienda sia in grado di percepire anticipatamente le tendenze e i cambiamenti futuri per pianificare le azioni opportune in tempo. Analizzare questo concetto  significa definire anche nuove strategie di pianificazione, di attivazione e sviluppo.