Prendiamo il caso di un soggetto, giovane o adulto, che viene ricoverato d’urgenza per complicanze dovute a un farmaco (ADE): un articolo del Dipartimento di Farmacia dello Shanghai East Hospital del Tongji University School of Medicine di Shanghai ha cercato di identificare i tipi e le caratteristiche di questi eventi avversi tra la popolazione cinese, per poi valutarne la permanenza in ospedale e i costi connessi (Zhang Y, Jin L, Zhang X, Bai R, Chen D, Ma Y, Zhai X. Emergency Hospitalizations for Adverse Drug Events in China: Clinical Pharmacists’ Approach to Assessment and Categorization. Pharmacoepidemiol Drug Saf. 2021 Feb 25. doi: 10.1002/pds.5215. Epub ahead of print. PMID: 33630347).

Lo studio retrospettivo è stato condotto tra aprile 2017 e dicembre 2019: nel periodo considerato si sono presentati al dipartimento di emergenza/urgenza 4020 casi, dei quali 198 ricoverati per probabile ADE.
Di questi, il 93,9% era un caso grave e l’evento è stato fatale per 10 soggetti e a rischio di vita per 2.
Oltre l’80% dei pazienti ricoverati per ADE era ultrasessantenne.

Lo studio ha individuato anche le tipologie di farmaci responsabili: antipiastrinici (20,7%), ipoglicemici orali (16,7%), insulina (11,1%) e antiipertensivi (9,1%).
In media, i pazienti ricoverati sono stati in ospedale 10 giorni, per un costo variabile tra 1684 dollari e 4531 dollari per ogni paziente.

Importante sottolineare che la maggior parte di questi eventi avversi sarebbe stata prevenibile, con grande vantaggio per il soggetto e per l’intero sistema sanitario.
La maggior parte degli eventi è legata a mancanza di monitoraggio o a uso inappropriato.
I farmacisti ospedalieri possono avere, in questo senso, un ruolo importante e intervenire migliorando la gestione dei medicinali.

Stefania Somaré