Fondazione Onda, disuguaglianze di genere e ricerca

Impatto delle disuguaglianze di genere su salute e ricerca scientifica: questo il tema al centro del prossimo Congresso dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di Genere, che si terrĂ  online dal 26 al 28 settembre prossimi venturi. Nelle tre giornate si parlerĂ  anzitutto del ruolo dei determinanti sociali come fattori di disuguaglianza, riferendosi a condizioni ambientali, socioeconomiche, livello di istruzione, reddito, esistenza di supporto da parte di una rete famigliare e sociale… tematiche che permetteranno di introdurre il resto del programma, diviso in varie sessioni specialistiche, ognuna approfondita nell’ottica della medicina di genere: psichiatria, ginecologia, oncologia, cardiometabolismo, neurologia e immunoreumatologia.

Ecco alcuni dei temi trattati: incidenza di genere nei disturbi affettivi e del sonno; nuovi modelli di accesso ai percorsi diagnostico-terapeutici per l’emicrania, patologia che colpisce prevalentemente le donne; disuguaglianze regionali in sanitĂ  relativamente ai LEA; disparitĂ  di genere nella sanitĂ  digitale; ruolo dei determinanti di salute nei caregiver; disuguaglianze sociali e accesso alla contraccezione; barriere di accesso a prevenzione, diagnosi e cura delle malattie sessualmente trasmissibili; nuovi modelli per garantire l’accesso ai percorsi per la cura dell’endometriosi; differenze di genere nel tumore del colon-retto; disuguaglianze nella diagnosi e trattamento del tumore alla prostata; disuguaglianze di genere nell’accesso alla telecardiologia; differenze di genere nella prevenzione e cura di patologie cardiometaboliche e nell’aderenza alle terapie; differenze di genere nei danni neurologici lasciati dal Covid-19; demenze e fattori di rischio generali, con uno sguardo a fattori genere-specifici; differenze di genere nella manifestazione della sclerosi multipla; medicina di precisione nelle malattie reumatologiche; criticitĂ  nell’accesso alle cure per la fibromialgia; approccio interdisciplinare al lupus eritematoso.

La giornata di giovedì 28 settembre sarĂ  invece dedicata a tematiche di attualitĂ  politica, come quella relativa alla salute dei migranti, dei carcerati, dei transgender e negli ambienti di lavori, e all’impatto che la diversitĂ  di genere può avere sulla ricerca, sia in termini di genere dei ricercatori, che di risultati ottenuti se si usano per lo piĂą campioni di un unico genere. Come sempre, l’approccio utilizzato nell’organizzare il convegno è multidisciplinare e favorisce la presenza di specialisti in diversi ambiti sanitari.