I primari oncologi sui tagli in sanità

«Il Servizio Sanitario non sa se avrà risorse sufficienti per curare tutti i malati di cancro nei prossimi anni». Gianpiero Fasola (nella foto), presidente del Collegio Italiano dei Primari Oncologi Ospedalieri, in un comunicato di Cipomo, ha infatti fatto notare che «in oncologia sono in corso, in diverse Regioni, ristrutturazioni forzate con interventi sulle strutture che paiono legate più alla necessità di ridurre i costi che a un disegno complessivo. Prima di intervenire sui livelli di assistenza sarebbe meglio fare in modo che lo stesso presidio (siringa, pace maker ecc.) non costi in una Regione il 50% in più che in un’altra».