Lo scorso 29 ottobre è stato presentato il 3TR Project (Taxonomy, Treatment, Targets and Remission), definito il più grande progetto fino a oggi avviato per studiare le autoimmunità e i processi infiammatori e allergici.
Nel dettaglio, il pubblico e il privato di 15 Paesi europei collaboreranno per identificare i meccanismi molecolari alla base della mancata risposta ai comuni trattamenti utilizzati per 7 malattie: asma, morbo di Crohn, sclerosi multipla, lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide e BPCO.
Il progetto sarà coordinato dalla professoressa Marta Alarcon-Riquelme del Centro Genyo (Centro de Genómica e Investigación Oncológica) della Fundación Pública Andaluza Progreso y Salud di Siviglia, in Spagna, e vedrà la collaborazione di 69 partner, tra istituti accademici, piccole e medie imprese e aziende farmaceutiche: si tratta quindi di un consorzio multidisciplinare.
L’alto numero di collaboratori permetterà ai ricercatori di lavorare su una mole consistente di dati provenienti da 50.000 pazienti.
Il progetto avrà la durata di 7 anni e un budget di 80.648.441,50 euro.
Tra i partecipanti ci sono anche 8 realtà italiane: l’AOU di Padova, l’AOU Meyer di Firenze, la Fondazione Irccs Ca’ Granda/Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e le Università di Cagliari, Catania, Genova, del Piemonte Orientale e di Pisa.
Stefania Somaré
