Il mondo della ricerca medica sta cercando di sviluppare sistemi al letto del paziente capaci di velocizzare alcune indagini di tipo diagnostico, come quelle microbiologiche.
Uno studio (Yu-Dong Ma, Kuang-Hsien Li, Yi-Hong Chen, Yung-Mao Lee, Shang-Ta Chou, Yue-Yuan Lai, Po-Chiun Huang, Hsi-Pin Ma and Gwo-Bin Lee, A sample-to-answer, portable platform for rapid detection of pathogens with a smartphone interface) ha presentato una soluzione che utilizza come interfaccia uno smartphone che agisce anche da controllo per un sistema portatile per individuare patogeni con un device microfluidico auto-guidato.
I campioni batterici e virali vengono purificati da specifici reagenti caricati nel dispositivo tramite parti magnetiche.
Il dispositivo sarebbe inoltre in grado di effettuare una lisione dei patogeni a basse temperature, di effettuare un’amplificazione isotermica degli acidi nucleici e di fornire una scala colorimetrica per determinare la concentrazione dei patogeni o la loro tipologia.
Lo strumento è stato validato utilizzando il virus dell’influenza A (H1N1) e lo Staphylococcus aureus meticillina resistente; i risultati sono stati positivi. L’intero processo ha una durata di 40 minuti.
Stefania Somaré