Liste d’attesa: insediato l’Osservatorio Nazionale

L’ultimo Piano Nazionale di governo delle liste di attesa (PNGLA) per il triennio 2019-2021, emanato lo scorso febbraio, aveva previsto l’istituzione di un Osservatorio Nazionale dedicato, composto da “rappresentanti del Ministero della Salute, dell’Agenas, di tutte le Regioni e Province Autonome, dell’Istituto Superiore di SanitĂ  e dalle Organizzazioni civiche di tutela del diritto alla salute.
L’Osservatorio, oltre ad affiancare Regioni e Province Autonome nell’implementazione del Piano, provvederĂ  a monitorare l’andamento degli interventi previsti dal presente atto, rilevare le criticitĂ  e fornire indicazioni per uniformare comportamenti, superare le disuguaglianze e rispondere in modo puntuale ai bisogni dei cittadini
L’Osservatorio fornirĂ  periodicamente elementi informativi, dati e indicatori per il Nuovo Sistema di Garanzia dell’assistenza sanitaria di cui al Decreto Legislativo n. 56/2000” (allegato A del PNGLA).

«Siamo qui non solo per attivare un osservatorio operativo che possa concretamente vigilare sull’efficienza delle liste d’attesa, ma anche per lavorare insieme affinchĂ© sia restituito ai cittadini un diritto a lungo negato: quello dei tempi certi per le cure e per le diagnosi nella sanitĂ  pubblica.
Tutte le risposte che questo gruppo di lavoro riuscirĂ  a trovare, saranno risposte date ai cittadini che negli anni hanno perso fiducia e ai tanti che hanno smesso di curarsi.
Ho sempre ribadito che il tema delle liste d’attesa rappresenta una prioritĂ  per la mia azione di Governo, il banco di prova dell’efficacia del sistema salute. Per questo vorrei che ciascuno dei presenti si sentisse investito di una responsabilitĂ  e chiamato a costruire un pezzetto del cambiamento. PerchĂ© insieme, dal confronto sulle buone pratiche e sulle criticitĂ  del sistema, potremo finalmente trovare un modello che funziona.
L’obiettivo comune è restituire al Paese un modello piĂą efficiente di sanitĂ  pubblica», ha dichiarato il ministro della Salute Grillo.

Il tavolo di lavoro è presieduto dal direttore della Programmazione del Ministero, Andrea Urbani. Il primo passo sarà definire il cronoprogramma operativo.

Stefania Somaré