Lombardia e Marche: avviata partnership

L’IRCCS INRCA di Ancona è un istituto ospedaliero dedicato principalmente ai pazienti geriatrici che ha sede non solo nelle Marche, ma anche fuori regione. Per esempio, ne esiste un distaccamento a Cosenza, in Calabria, e uno presso il presidio ospedaliero di Casatenovo, in Lombardia. Lo scorso 11 febbraio l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, e il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, hanno sottoscritto un nuovo accordo per aumentare la presenza di INRCA in Lombardia.

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In foto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, e il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli

Verranno aggiunti ulteriori 18 posti letto a Casatenovo, tutti dedicati alle sub-acuzie, e ne saranno introdotti 22 al presidio ospedaliero San Leopoldo Mandic di Merate, di cui 6 per le acuzie e 18 per le sub-acuzie. A Casatenovo restano inoltre operativi i 32 posti letto per la riabilitazione specialistica.

«L’accordo ufficializzato rappresenta un modello virtuoso di partnership interregionale per la buona gestione dei servizi socio-sanitari a beneficio dei cittadini. Un modello, questo, che permette di garantire un livello eccellente delle prestazioni nella logica di ‘prendersi cura della persona’ che rappresenta il cuore dell’evoluzione del sistema di welfare della Lombardia. Inoltre, l’intesa permetterà un ulteriore rafforzamento dell’Ospedale Mandic di Merate, migliorandone l’offerta e qualificando le prestazioni, nell’ottica di una crescita progressiva del presidio» ha commentato Gallera.

Ceriscioli ha poi aggiunto che si tratta di «un accordo che da più qualità ai servizi, una risposta di maggior livello ai cittadini e che segna la presenza importante di questo Istituto a carattere nazionale con sede centrale nelle Marche, ma che certamente si occupa di un tema che riguarda tutti e lo fa con grande professionalità e competenza. Con la Lombardia abbiamo sviluppato altri accordi in passato e quello di oggi va nella giusta direzione di condividere le buone pratiche e fare accordi per offrire sempre maggiore qualità dei servizi al cittadino».

Stefania Somaré