Negli ultimi otto anni gli ospedali hanno gradualmente effettuato la migrazione ai video in alta definizione, che offrono una visualizzazione più nitida con 1920×1080 pixel. Un ulteriore passo avanti è la risoluzione 4K Ultra HD di Sony Medical, quattro volte superiore a quella in uso con il full HD. Il 4K offre un’immagine più nitida con un maggiore senso di profondità e per i chirurghi questo significa una capacità di distinguere meglio i vasi sanguigni o le strutture più piccole, nonché una maggiore affidabilità diagnostica in ciò che vedono e più sicurezza nell’esecuzione di operazioni chirurgiche. Il 4K offre anche una migliore gamma di colori e una fedele riproduzione dei colori. Come per l’HD, la nuova generazione di imaging 4K nasce come una catena video strettamente connessa, dalla sorgente alla visualizzazione finale. In sala operatoria, il segnale video viene creato da una telecamera in un endoscopio, un microscopio per applicazioni chirurgiche o uno montato su un braccio chirurgico sospeso al di sopra del tavolo operatorio per le procedure chirurgiche aperte.