Nasce il Comitato Nazionale PNE

Fino allo scorso anno Agenas si è mossa da sola per il proprio Piano Nazionale Esiti, dal 2018 vi sarà invece una collaborazione a più ampio respiro grazie al Comitato Nazionale PNE, di cui fanno parte il Ministero della Salute (con tre rappresentanti), l’Osservatorio Nazionale della Formazione Medico Specialistica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (un rappresentante), l’Istituto Superiore di Sanità (un rappresentante), l’Agenzia Nazionale del Farmaco (un rappresentante) e Cittadinanzattiva (un rappresentante). A questi enti si aggiunge poi un delegato per Regione.

Luca Coletto, presidente di Agenas ha dichiarato: «l’istituzione del Comitato Nazionale PNE, con l’ingresso delle principali componenti istituzionali del Ssn, la conferma del pieno coinvolgimento delle Regioni, nonché l’apertura alle istanze dei cittadini, anche in linea con l’avvio del portale della trasparenza dei servizi per la salute, sono ulteriori garanzie del carattere di centralità, terzietà e obiettività del Programma Nazionale Esiti, che in questo modo continueranno a essere salvaguardate, per assicurare a tutti i cittadini le migliori performance assistenziali».

Grazie a questi cambiamenti, il PNE risponde al meglio alle nuove istanze legislative e diventa sempre più uno strumento concreto di cambiamento e miglioramento continuo nelle mani dei direttori sanitari e delle Regioni. Oltre ai rappresentanti di cui già detto, faranno parte del Comitato anche un coordinatore delle attività del PNE, un responsabile tecnico e un rappresentante designato da Regione Veneto in qualità di capofila del progetto interregionale “Portale per la trasparenza dei servizi per la salute”. Il Comitato è presieduto dal direttore generale di Agenas, Francesco Bevere.

Stefania Somaré