Era stato annunciato come realtà capace di unire l’Università Statale di Milano e la Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico: focus del Centre for Multidisciplinary Research in Health Science – MACH sono le scienze bio-mediche, ma non solo.
L’intento è essere un polo di riferimento in cui si lavora per trovare soluzioni a vari problemi di salute, da quelli infettivi alle malattie non trasmissibili.
Tra le linee di ricerca già stabilite ve n’è una dedicata all’antibiotico resistenza, indirizzata tanto a trovare nuove molecole terapeutiche che nuove tecniche diagnostiche e di controllo delle infezioni.
Un altro tema è rappresentato dalle pandemie infettive, alle quali si cercherà di dare una risposta in termini di gestione: con la globalizzazione è infatti probabile che anche noi avremo a che fare con patologie come West Nile e altre ancora.
Come detto, il MACH si propone anche di portare avanti ricerche più ampie, che esulano dalla cura alle malattie vere e proprie: in questo senso, un filone di ricerca riguarda l’uso di modelli matematici per orientare al meglio le scelte di politica sanitaria dei nostri governi e l’altro è dedicato ai temi della povertà, della migrazione e della vulnerabilità.
A caratterizzare il MACH è anche il modello di ricerca scelto, definito “collaborativo e sinergico”: all’interno del centro infatti l’approccio di analisi socioeconomica sui determinanti della salute si sposa con le ultime soluzioni tecnologiche innovative che provengono dalla ricerca in campo immunologico e microbiologico a formare un filo che unisce e include le varie branche della scienza.
Alla presentazione di MACH era presente anche Davide Caparini, assessore regionale al Bilancio, Finanze e Semplificazione di Regione Lombardia, che ha sottolineato: «si tratta di una realtà che, in linea con l’eccellenza sanitaria lombarda, si propone di contribuire al miglioramento della salute dei cittadini attraverso un metodo di ricerca basato innanzitutto sulla collaborazione e sulle sinergie che possono essere realizzate a livello nazionale e internazionale».
Il MACH avrà sede operativa al Policlinico di Milano, primo Irccs pubblico di ricerca sanitaria e scientifica in Italia, all’interno degli spazi di via Pace che saranno oggetto di riqualificazione.
Il coordinamento scientifico è affidato ad Andrea Gori, direttore dell’Unità Operativa di Malattie Infettive del Policlinico.
Stefania Somaré