È operativa la nuova Tac installata presso il reparto di Radiologia dell’Ospedale di Desio, che sostituisce una precedente apparecchiatura.
Il nuovo tomografo computerizzato si affianca a un’altra Tac funzionante 24 ore su 24 in radiologia di Pronto Soccorso, consolidando la dotazione strumentale a disposizione dell’ospedale e del territorio.
Nell’ultimo anno sono state eseguite presso il presidio di Desio circa 18.800 esami Tac, di cui il 52% sull’apparecchiatura sostituita, con tempi d’attesa per l’esame in media di 30 giorni e quindi ampliamenti all’interno dei tempi d’attesa obbligatori.
Quella acquisita è una Tac di ultima generazione a 160 strati dotata di un tubo radiogeno in grado di emettere un fascio continuo di raggi x con ricostruzione automatica delle immagini in un’unica rotazione di 360 gradi ad alta velocità.
Questo permette una durata di esame molto breve, esplorazione rapida di ampie aree corporee e visualizzazione in tempo reale delle immagini.
«Queste peculiari caratteristiche», sottolinea Rocco Corso, direttore della Struttura Complessa di Radiologia Diagnostica per immagini – Interventistica dell’ASST di Monza, «migliorano la nostra profondità di indagine e diagnosi».
La nuova Tac (modello Aquilion Prime SP di Toshiba) è configurata con protocolli di acquisizione per i singoli distretti corporei utilizzando algoritmi di ricostruzione distinti in funzione del quesito diagnostico e della regione anatomica da esaminare (testa, collo, torace, addome, pelvi, apparato muscolo-scheletrico, tessuti molli) con specifica ottimizzazione per l’imaging oncologico e cardiovascolare.
In campo cardiologico essa consente studi radiologici non invasivi quali cardio-Tac, coronaro-TC (visualizzazione e analisi morfologica delle arterie coronarie, alternativa alla coronarografia) e studio TAVI (pianificazione al posizionamento percutaneo delle valvole cardiache in alternativa alla chirurgia).
Inoltre, sono possibili esami con mezzo di contrasto quali le Angio-Tac (cerebrale e body) con imaging 3D, MIP (proiezione di massima intensità), volume rendering, perfusione oltre a esami speciali come la colonscopia virtuale.
Grazie a una serie di funzioni e software di ricostruzione iterativa, l’apparecchiatura riduce al livello più basso possibile la dose d’esposizione radiante al paziente (anche dell’80%) senza significativa degradazione della qualità d’immagine; con impiego di ulteriori filtri aggiuntivi è utilizzabile con sicurezza anche sui bambini.
Il direttore generale, Mario Alparone, commenta così: «si tratta di un investimento molto importante che testimonia l’attenzione che Regione Lombardia pone nei riguardi del continuo ammodernamento tecnologico delle aziende sanitarie. Questa innovativa Tac migliorerà ulteriormente i soddisfacenti tempi di attesa, che rappresenta uno dei principali obiettivi di mandato che Regione Lombardia ci ha chiesto di attenzionare. L’importante dotazione tecnologica oggi presente a Desio consente di effettuare percorsi di presa in carico completi realizzati con approcci multidisciplinari».