Le patologie croniche ostruttive polmonari sono molto diffuse in tutto il mondo: solo negli USA ne soffrono 16 milioni di persone, determinandone spesso la morte o disabilità.
Sempre negli USA il costo per curare questi pazienti si aggira intorno ai 50 miliardi di dollari l’anno.
Inoltre, nonostante la pubblicazione di linee guida specifiche per la gestione di queste patologie, sembra che molti pazienti non vengano trattati in modo adeguato.
Ecco quindi che la COPD Foundation ha tentato di superare questo gap con la diffusione gratuita, iniziata nel 2007, di Pocket Consultant Guide (PCG) cards, regolarmente aggiornate: obiettivo delle cards è semplificare l’approccio alle patologie ostruttive polmonari.
Le cards sono basate su 7 punti: spirometria, sintomi, esacerbazione, necessita di ossigeno, presenza di bronchiti croniche, enfisema o comorbidità.
Inoltre, i farmaci suggeriti per le varie situazioni sono sia generici sia brandizzati.
Di recente, per facilitare l’uso di questi contenuti nella pratica clinica è stata prodotta anche una app, disponibile per iOS e Android, che è al centro di una review (Thomashow B, Crapo JD, Drummond MB, et al. Introducing the new COPD Pocket Consultant Guide app: can a digital approach improve care? A statement of the COPD Foundation. Chronic Obstr Pulm Dis. 2019; 6(3): In press).
Lo strumento mobile contiene: gli score della spirometria; screening per l’ansia e la depressione; indicazioni per il trattamento farmacologico; una checklist utile al medico di base per capire quando occorre interpellare uno pneumologo; schemi per individuare la patologia cronico ostruttiva polmonare e l’asma; il COPD Assessment Test (CAT).
Stefania Somaré