La realizzazione del nuovo Pronto Soccorso rappresenta uno degli interventi più rilevanti inserito nel più ampio piano di riqualificazione dell’Azienda Ospedaliera di Bologna iniziato a partire dal 2000.
Per affrontare correttamente l’impianto distributivo dell’area sono stati analizzati i seguenti percorsi interni: pazienti in entrata, pazienti in uscita, accompagnatori e visitatori, personale, materiale pulito, materiale sporco, salma. Nel dettaglio:
Pazienti in entrata – si sono previsti ingressi differenziati per pazienti ambulanti e per pazienti barellati. I pazienti in ingresso hanno percorsi differenziati in base all’intensità di cura. I pazienti gravi, eventualmente trasportati con ambulanza o che richiedano un intervento indifferibile (codici rosso e giallo) possono accedere direttamente e con il più breve tragitto possibile verso l’area a maggiore intensità di cura, senza interferenze con i percorsi dei pazienti meno gravi e ambulanti (codice verde e bianco). Le due aree a diversa intensità di cura hanno quindi percorsi differenziati per i pazienti in ingresso. Il percorso dei pazienti indirizzati dal triage all’Area di Pronto Soccorso Oculistico e consulenze specialistiche non interferiscono in alcun modo con i percorsi dell’area sanitaria.
Pazienti in uscita, accompagnatori e visitatori – questi percorsi non interferiscono con quelli del personale sanitario, dei materiali e delle aree di trattamento dei pazienti.
Personale, materiale pulito e materiale sporco – il personale può usufruire della massima libertà di circolazione nella struttura e soprattutto nelle aree di trattamento e diagnostica. I percorsi di personale e materiali sono separati dai percorsi dei pazienti.
Materiale sporco e salme – è opportuno, per quanto possibile, evitare ogni possibile incrocio con i percorsi del materiale sporco e salme. Sigillando e chiudendo ermeticamente i materiali sporchi, si può evitare la differenziazione dei percorsi.