Politecnico di Milano prima università tecnica al mondo accreditata come Collaborating Center OMS

(immagine cortesia Politecnico di Milano)

Il Politecnico di Milano ha ricevuto dall’OMS l’accreditamento WHO Collaborating Center for Design & Health: Healthcare Infrastructures Planning, Design and Evaluation, divenendo la prima università tecnica al mondo a ricevere questo riconoscimento.

Hans Kluge, direttore della Regione Europea dell’OMS, ha sottolineato il valore strategico dell’impegno del Politecnico nella progettazione e valutazione delle infrastrutture sanitarie.

L’ateneo si unisce così ai 26 centri collaborativi OMS presenti in Italia e potrà rispondere alle richieste di supporto di enti sanitari europei, attraverso un portale dedicato, per sviluppare infrastrutture sanitarie innovative e green.

Il riconoscimento arriva dopo due anni di intensa collaborazione con l’OMS. Durante la pandemia di Covid-19, il Politecnico, attraverso il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, ha sviluppato le linee guida per progettare gli ospedali del futuro, condivise con i Paesi membri dell’OMS.
Nel 2023, il gruppo di ricerca ha supportato la Moldavia nella riorganizzazione delle infrastrutture sanitarie, con focus sulle esigenze causate dal conflitto in Ucraina.

L’OMS è inoltre parte del Comitato Consultivo della Joint Research Partnership Healthcare Infrastructures dell’ateneo milanese e di Fondazione Politecnico di Milano.

Il Collaborating Center lavorerà su una roadmap di quattro anni, sviluppando report e coordinando workshop su temi chiave per gli ospedali europei, come sostenibilità, progettazione funzionale e centralità del paziente.
Le attività coinvolgeranno un team multidisciplinare composto da docenti, giovani ricercatori e dottorandi del Design & Health Lab.

“Questo riconoscimento è una straordinaria opportunità per mettere a disposizione dell’Europa e del mondo il nostro know-how nella progettazione di infrastrutture sanitarie innovative e sostenibili.

Collaborare con l’OMS ci permette di contribuire concretamente a migliorare la salute globale attraverso soluzioni all’avanguardia e centrate sui bisogni dei pazienti”, ha dichiarato il prof. Stefano Capolongo, direttore del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano.