Premio Eular a reumatologo italiano

Alberto Martini

Ogni anno la SocietĂ  Europea di Reumatologia – Eular assegna un premio alla carriera a un reumatologo che si sia distino per meriti clinici e scientifici eccezionali.
Per il 2019 la scelta è andata sul professor Alberto Martini, giĂ  direttore del Dipartimento di Pediatria e poi direttore scientifico dell’Istituto Gaslini di Genova.

Da sottolineare che nella storia del premio raramente la Eular ha selezionato un reumatologo pediatrico.
Le ragioni della scelta sono con ogni probabilitĂ  da ricercare nel fatto che il professor Martini ha creato e diretto per anni il Centro di Reumatologia Pediatrica del Gaslini, unico centro di riferimento in Europa.

Inoltre, Martini è autore di oltre 400 studi pubblicati su riviste scientifiche internazionali, lavori che hanno contribuito a migliorare la diagnosi delle patologie reumatiche e a scoprire nuove malattie nel bambino, in particolare l’artrite idiopatica giovanile sistemica, e delle pericarditi idiopatiche ricorrenti.
Infine, è stato presidente della Società Europea di Reumatologia Pediatrica (PRES) dal 2010 al 2016 e ha fondato la Pediatric Rheumatology International Trial Organization, una rete che ha sede al Gaslini e che riunisce 640 centri di reumatologia pediatrica di 90 Paesi.
Il premio è consegnato il 12 giugno nel corso della cerimonia inaugurale del congresso annuale Eular, svoltosi a Madrid.

Il direttore generale del Gaslini, Paolo Petralia, ha sottolineato: «siamo orgogliosi di questo premio alla carriera assegnato a uno delle nostre eccellenze, che tanto hanno saputo dare ai bambini e alla scienza medica.
La “scuola” creata al Gaslini dal professor Martini continua a fare del nostro centro un’eccellenza in reumatologia a livello mondiale, confermato dall’Eular anche nel 2018.
Il fatto che oltre l’80% dei pazienti ricoverati al Gaslini per patologie reumatiche vengano da altre Regioni conferma il valore della clinica e della ricerca consolidate negli anni dal professor Martini e dal suo gruppo».

Stefania Somaré