Dassault Systèmes annuncia una nuova fase del progetto che punta alla creazione e all’utilizzo di cuori digitali personalizzati in 3D, finalizzati alla diagnosi e cura di malattie cardiovascolari e allo sviluppo di apparecchiature medicali. Basato sulle applicazioni di simulazione realistica della piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes, “Living Heart Project”, ha raggiunto velocemente la fase di beta test del primo cuore simulato in 3D, ha condotto alla convalida di un’apparecchiatura e ha superato la soglia delle trenta organizzazioni associate. Nell’ambito di questa iniziativa, Dassault Systèmes ha sottoscritto un accordo di ricerca quinquennale con la Fda, inizialmente finalizzato allo sviluppo di metodologie di test per l’inserimento, il posizionamento e il funzionamento di pacemaker e altri presidi cardiovascolari destinati alla cura di disturbi cardiaci. Grazie a un modello di crowdsourcing che tutela la proprietà intellettuale di ogni associato, pur consentendo a tutti di condividere i risultati, il “progetto del cuore vivente” è sviluppato in stretta collaborazione con cardiologi di fama mondiale, aziende di apparecchiature medicali e ricercatori universitari, che valutano l’uso del cuore digitale nel collaudo di apparecchiature medicali, nel miglioramento della diagnosi clinica e nella pianificazione degli interventi chirurgici. «L’obiettivo strategico di Dassault Systèmes nell’ambito delle bioscienze è aiutare chi si occupa di salute e sanità a offrire esperienze innovative ai pazienti», riferisce Jean Colombel, vice president Life Sciences di Dassault Systèmes. «Attraverso la piattaforma 3DEXPERIENCE adattata alle esigenze del settore medicale promuoviamo lo sviluppo di una nuova generazione di soluzioni e pratiche collaborative per la cura della salute che miglioreranno gli esiti per i pazienti e agevoleranno l’accesso ai trattamenti».
