Prototipo di nuovo dispositivo per misurare la pressione sanguigna

Misurare la pressione sanguigna con lo smartphone: grazie a un gruppo di ricerca dell’Università della California di San Diego potrebbe diventare realtà. Membri del Dipartimento di Ingegneria Elettronica e Informatica e di quello di Medicina hanno infatti collaborato per sviluppare un dispositivo a clip che, una volta attaccato alla videocamera e al flash dello smartphone, permette di rilevare la pressione di un soggetto.

Il tutto è molto semplice. Si posiziona il dito sulla clip che rileva la quantità di sangue che passa dal dito e la pressione esercitata: questi dati vengono quindi rielaborati da un’apposita app con una serie di algoritmi che risalgono alla pressione sanguigna del soggetto.
Più in dettaglio, il dispositivo traduce in un puntino rosso la pressione esercitata dal dito del soggetto, puntino che cresce di diametro all’aumentare della pressione, mentre la sua luminosità cresce proporzionalmente con la quantità di sangue che scorre nel polpastrello. Tutto sembra essere molto semplice.

Il sistema vuole offrire la possibilità anche a chi vive in aree isolate e rurali di usufruire del controllo pressorio, utile a garantire un buono stato di salute, soprattutto negli anziani che, spesso, soffrono di ipertensione. A sua volta, questa condizione rischia di intaccare organi interni importanti, come cuore e reni, ma anche la vista.

È, quindi, buona cosa tenere monitorato questo parametro per rivolgersi al medico quando è alterato. Inoltre, diversamente da altri sistemi che monitorano la pressione, come per esempio gli smartwatch, questa clip non necessita di calibrazione con un altro misuratore di pressione, il che la rende particolarmente semplice.

Inoltre, è anche molto meno costosa di uno smartwatch: la sua produzione, realizzata tramite stampante 3D, richiede al momento solo 80 centesimi di dollaro… prezzo che, secondo i ricercatori, potrebbe calare fino a 10 centesimi se si avviasse una produzione industriale. La clip può quindi essere utilizzata anche da persone che vivono in contesti a basso reddito.

Il sistema è stato al momento testato su 24 persone afferenti alla stessa Università dei ricercatori, che hanno confrontato i risultati forniti dalla app con quelli indicati da un comune bracciale per la misurazione della pressione sanguigna, trovando la corrispondenza sperata. Per ottimizzare il dispositivo e renderlo ancora più semplice da utilizzare, soprattutto per gli anziani, i ricercatori hanno fondato un’azienda, chiamata Billion Labs Inc, che ha anche l’obiettivo di commercializzarlo.

In futuro sarà, inoltre, necessario testarne l’accuratezza in soggetti con differenti toni cutanei e trovare un design che sia universale e possa funzionare con tutti i modelli di smartphone. O, quantomeno, con la maggior parte.

Lo studio è supportato dal programma MassAITC, finanziato all’interno dello statunitense National Institute on Aging of the National Institutes of Health, dal Premio Altman Clinical and Translational Research Institute Galvanizing Engineering in Medicine (GEM) e dal Premio Google Research Scholar.

(Lo studio: Xuan, Y., Barry, C., De Souza, J. et al. Ultra-low-cost mechanical smartphone attachment for no-calibration blood pressure measurement. Sci Rep 13, 8105 (2023). https://doi.org/10.1038/s41598-023-34431-1)