Lo scorso 24 luglio la sanità pugliese, e in particolare l’Asl di Taranto, si è arricchita di tre nuovi servizi: il Centro Territoriale per l’Autismo (Cat) e la Rssa e il Centro Diurno dell’Unità Operativa Complessa Socio-Sanitaria dell’Asl di Taranto, entrambi a Mottola, e la Struttura di Endoscopia Bronchiale Oncologica e il Laboratorio Manipolazione Farmaci Antiblastici presso l’Ospedale San Giuseppe Moscati.
Il Cat di Mottola, che sarà aperto per almeno 38 ore e 5 giorni a settimana e risiede nell’Ospedale Nuovo, è una struttura moderna, nata in ottemperanza al Regolamento Regionale 9/2016, alle linee guida regionali per i disturbi dello spettro autistico del 2013, alle linee guida dell’Iss del 2011 e, infine, alle linee guida per l’Autismo Sinpia (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza).
L’équipe – formata da un dirigente neuropsichiatra, un dirigente psichiatra, uno psicologo, un assistente sociale, un educatore professionale e un tecnico della riabilitazione – farà le valutazioni psicodiagnostiche, accoglierà i genitori e darà loro informazioni, elaborerà dei progetti riabilitativi e abilitativi personalizzati e fornirà un supporto educativo e psicologico alla coppia genitoriale, collaborando inoltre anche con la scuola. Per la fascia 0-6 anni è inoltre prevista la presa in carico globale del paziente.
La Rssa è dedicata a soggetti over 64 che necessitano di un alto grado di assistenza perché non in grado di condurre una vita autonoma a causa delle proprie patologie. Ovviamente, qui l’ospitalità è di lunga durata.
A proposito delle nuove strutture di Mottola il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha dichiarato: «Mottola è un esperimento unico nel suo genere perché, oltre a riaprire strutture di grande pregio architettonico che erano abbandonate, si mette insieme anche la medicina del territorio e questo costituisce «una strategia sociosanitaria moderna che arricchisce Mottola, una cittadina che oggi, benché abbia perso il suo ospedale, può andare fiera di ciò che ha costruito e di ciò che rappresenta nel panorama sanitario».
La Struttura di Endoscopia Bronchiale Oncologica e il Laboratorio Manipolazione Farmaci Antiblastici sono entrambe strutture all’avanguardia e permetteranno di migliorare i servizi offerti ai cittadini pugliesi. La prima è caratterizzata da attrezzature di ultima generazione, in grado di favorire la diagnosi precoce del tumore al polmone. Il Laboratorio di Manipolazione dei Farmaci Antiblastici arricchisce l’Unità di Manipolazione Farmaci Antiblastici della Struttura Complessa di Farmacia del Presidio Ospedaliero Centrale, che oggi è in grado di produrre circa 35.000 preparazioni magistrali l’anno.
Con questo nuovo spazio sarà possibile allestire terapie destinate alla nascente Oncoematologia Pediatrica, terapie per le cure palliative e, se necessario, terapie per strutture esterne all’Asl di Taranto.
Stefania Somaré