Rivedere la regolamentazione dei dispositivi medici

Intervenuto nel corso del seminario “Proposta di un nuovo regolamento sui dispositivi medici”, organizzato dall’Iss in collaborazione con il Ministero della Salute, il presidente di Assobiomedica Stefano Rimondi si è detto favorevole alla revisione e all’aggiornamento a livello comunitario delle direttive che regolamentano i dispositivi medici. «L’attuale normativa», ha chiarito, «garantisce già la sicurezza e la qualità dei prodotti, come dimostra il fatto che in un mercato di milioni di dispositivi in venti anni abbiamo avuto pochi casi eclatanti di prodotti non sicuri (vedi protesi pip e valvole cardiache brasiliane)». L’obiettivo del seminario dell’Iss era fare il punto sulle nuove proposte di regolamento sui dispositivi medici, che saranno votate il prossimo 10 luglio dalla Commissione Envi del Parlamento europeo. «Saremmo però contrari all’applicazione ai dispositivi medici di regole e organizzazioni del mondo del farmaco», ha però precisato Rimondi. «In tal modo infatti si distruggerebbe un settore industriale composto principalmente di piccole e medie imprese, che non possono sostenere i tempi e i costi delle regole del farmaco».