Salviamo il Ssn

Nino Cartabellotta, presidente Fondazione Gimbe

In occasione della 8a conferenza nazionale Gimbe, svoltasi il 15 marzo a Bologna, il presidente Nino Cartabellotta ha presentato la fase operativa del progetto “Salviamo il nostro Ssn” che, in un momento di grande incertezza politica ed economica, ha l’obiettivo di coinvolgere tutte le categorie di stakeholders per contribuire alla sostenibilità della sanità pubblica. A tal fine, la Fondazione Gimbe propone dieci linee di azione:
– integrare le migliori evidenze scientifiche in tutte le decisioni che riguardano la salute dei cittadini;
– migliorare le performance dell’assistenza sanitaria, rispettando il vincolo delle risorse programmate;
– riorganizzare l’offerta di strutture, servizi e prestazioni sanitarie sul modello dell’healthcare needs assessment;
identificare gli sprechi per guidare i disinvestimenti e ottenere migliori risultati di salute dalle risorse investite;
– introdurre tecnologie informatiche avanzate per supportare i processi assistenziali e ridurre le complessitĂ  amministrative;
– sviluppare strategie per valorizzare il capitale umano delle organizzazioni sanitarie;
– informare i cittadini sull’efficacia, appropriatezza e sicurezza degli interventi sanitari e coinvolgerli nell’organizzazione e valutazione dei servizi;
– migliorare la qualitĂ  metodologica, l’etica, l’integritĂ , la rilevanza clinica e il valore sociale della ricerca;
– favorire la dichiarazione esplicita dei conflitti d’interesse da parte dei professionisti sanitari coinvolti in attivitĂ  di formazione e ricerca;
– favorire l’introduzione di misure severe per contrastare truffe e frodi a carico del Ssn.
«Dal 2 maggio 2013», fa sapere Cartabellotta, «tutti gli stakeholders della sanità potranno dare il proprio contributo grazie a una piattaforma web dedicata. I feedback saranno raccolti, elaborati e integrati nel prodotto finale del progetto: un Libro Bianco che sarà presentato il 14 marzo 2014 in occasione della 9a conferenza nazionale Gimbe».