Dopo due anni di sperimentazione, la somministrazione di farmaci nel reparto di Cardiologia dell’Ospedale Civile di Venezia è digitale: una procedura che abolisce la carta, velocizza le procedure e soprattutto annulla la possibilità dell’errore umano. In questa procedura, la carta è sostituita da un tablet che contiene un software in grado di dare indicazioni rispetto alla somministrazione dei farmaci ai pazienti del reparto, con modalità e dosaggi, paziente per paziente. Accanto a questa innovazione, anche l’armadio dei farmaci è gestito in modalità digitale: ciò consente di avere sempre un controllo delle scorte con ordini, approvvigionamenti e verifiche sempre attivi e affidati proprio al sistema informatico. Migliore gestione dei farmaci significa anche risparmio per il reparto.
«Dopo due anni di sperimentazione», spiega Giuseppe Grassi, direttore del reparto, «siamo in grado di proporci come esempio per altre Unità di degenza. E lo facciamo con la consapevolezza che il sistema è stato testato, o come si dice in gergo, è stato stressato proprio in un reparto come il nostro, dove tutto è più difficile».
Interessanti anche gli “orologi” con cui vengono controllati a distanza i pazienti dimessi con scompensi di seconda categoria. Si tratta di uno strumento che, con un semplice tocco, effettua elettrocardiogramma, misurazione di pressione, misurazione della temperatura corporea, il tasso di saturazione di ossigeno nel sangue e anche il peso dell’utente monitorato. Questi dati arrivano in reparto e vengono valutati. Al momento sono operativi cinquanta strumenti.
Stefania Somaré