Spesa farmaceutica e sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale

La sanità italiana vive periodi di forti carenze economiche e quindi è sempre più importante utilizzare le risorse disponibili nel modo migliore e più efficace. Anche quando si tratta di spesa farmaceutica ospedaliera, spesa che a oggi pesa per il 60% circa sulla spesa farmaceutica totale. Tale incidenza è legata sicuramente ai farmaci innovativi, ma anche ad alcune inadeguatezze nella scelta dei farmaci da acquistare e nella messa a gara degli stessi: mancanze che possono essere colmate. Durante il 37° congresso nazionale Sifo, svoltosi a Milano dall’1 al 4 dicembre, è stato portato l’esempio della Regione Sardegna, in piano di rientro per propria decisione, e sui suoi interventi di razionalizzazione e contenimeto della spesa farmaceutica regionale. La Regione ha richiesto ai propri dirigenti sanitari di allineare le proprie spese farmaceutiche a quelle della struttura sarda più efficiente per l’acquisto e l’utilizzo di ben precise categorie di farmaci. Nel fare questo lavoro, ovviamente, si sono considerati gruppi di strutture con un medesimo bacino di utenza e forza. I risultati ottenuti sono stati in gran parte dei casi positivi, a dimostrazione del fatto che una razionalizzazione della spesa è fattibile. In questo ambito il ruolo del farmacista ospedaliero è senza dubbio di grande importanza.

Stefania Somaré