Uno studio cino-statunitense ha presentato due score per individuare tra i pazienti affetti da Covid-19 ricoverati coloro che sono a maggiore e a minore rischio di essere sottoposti a ventilazione meccanica e/o di morte intraospedaliera (Nicholson CJ, Wooster L, Sigurslid HH, Li RH, Jiang W, Tian W, Lino Cardenas CL, Malhotra R. Estimating risk of mechanical ventilation and in-hospital mortality among adult COVID-19 patients admitted to Mass General Brigham: The VICE and DICE scores. EClinicalMedicine. 2021 Mar;33:100765. doi: 10.1016/j.eclinm.2021.100765. Epub 2021 Feb 25. PMID: 33655204; PMCID: PMC7906522).

Gli score si chiamano VICE (Ventilation in Covid Estimator) e DICE (Death in COVID Estimator).
La stratificazione è un passaggio importante perché consente di utilizzare al meglio le risorse della struttura ospedaliera e di scegliere da subito i percorsi terapeutici più indicati.
Gli score sono stati sviluppati su base retrospettiva, considerando 1042 pazienti ricoverati presso gli ospedali della rete clinica Mass General Brigham di Boston. Per ognuno sono state recuperate le informazioni demografiche e cliniche, oltre agli esiti degli esami di laboratorio che confermavano la positività al Covid-19.

I pazienti sono stati divisi in due gruppi: uno per la derivazione degli score di 578 soggetti e l’altro per validare gli score (464).

Gli autori hanno individuato quattro fattori indipendenti che predicono la necessità di ventilazione meccanica e 10 che invece indicano rischio di morte.
I primi quattro sono: diabete mellito, il rapporto SpO2:FiO2, livelli di proteina C-reattiva e livelli di lattato deidrogenasi.
I 10 fattori per il rischio di morte sono invece: età, genere maschile, patologie coronariche, diabete mellito, uso cronico di statina, rapporto SpO2:FiO2, indice di massa corporea, rapporto neutrofili/linfociti, conto piastrinico e procalcitonina.

Questi fattori sono stati utilizzati per costruire i due score che sono oggi disponibili gratuitamente cliccando qui.

Stefania Somaré