È stato impiantato a Verona dall’equipe di elettrofisiologia guidata dal dottor Giovanni Morani il più piccolo defibrillatore del mondo: si chiama Rivacor 5, è compatibile con la RM a 3 Tesla, ha una elevata longevità e una forma ergonomica, curvata, che permette di adattarsi all’anatomia umana. Un altro aspetto interessante dato dal defibrillatore di ultima generazione è che può essere monitorato da remoto tramite telemedicina, consentendo ai clinici di tenere sotto controllo importanti informazioni cliniche.
L’equipe fa parte della Divisione di cardiologia dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, diretta dal professor Flavio Ribichini. All’equipe sono arrivati i complimenti della Regione: «la bravura dei nostri medici – dichiara Luca Zaia, presidente della Regione Veneto – ci è universalmente riconosciuta, e il loro impegno a fare sempre meglio va sostenuto anche sul piano della disponibilità delle tecnologie più moderne come, in questo caso, il Rivacor 5. Mettere loro a disposizione il meglio da utilizzare assieme alle loro grandi conoscenze cliniche è una scelta che la Regione ha fatto da tempo e che abbiamo confermato anche nel nuovo Piano Sociosanitario 2019-2023».
Stefania Somaré