L’innovazione nelle scelte di politica sanitaria

«Nel 2011 la spesa sanitaria ha raggiunto quota 112 miliardi di euro, pari al 7,1% del Pil. Il costo della corruzione stimata dalla funzione pubblica nel 2011 è di 60 miliardi di euro, pari al 3% del Pil; è presumibile che il peso della corruzione nella sanità pubblica sia intorno a 3,3 miliardi di euro. A questo dato va aggiunto il costo della burocrazia inefficiente (tra 8 e 10 miliardi di euro). Se fosse l’innovazione, e non il massimo ribasso, il parametro principale nelle scelte di politica sanitaria, avremmo un’economia immediata di 5,5 miliardi di euro, pari al 5% della spesa sanitaria pubblica e a quasi lo 0,5% del Pil». Così si è espresso Ugo Luigi Aparo, della segreteria scientifica di Anmdo, al recente Forum Innovazione in Sanità.