A Milano nasce il San Raffaele Neurotech Hub

Conceptual illustration of neuron cells with glowing link knots in abstract dark space, high resolution 3D illustration

Collabora alla realizzazione del progetto il Nicolelis Institute for Advanced Brain Studies della Duke University Medical Center e l’Associazione brasiliana Alberto Santos Dumont for Research Support.

Supportare la neuriabilitazione di pazienti affetti da patologie neurologiche e neuromuscolari con un’interfaccia cervello-macchina (BMIs): questo l’obiettivo dell’ambizioso progetto dell’Irccs Ospedale San Raffaele e l’UniversitĂ  Vita-Salute San Raffaele di Milano, che intende dare vita a un laboratorio dedicato, il Nanotech Hub. Non a caso la partnership è stata sottoscritta proprio con il laboratorio statunitense diretto dal prof. Miguel Nicolelis che negli anni ’90 del secolo scorso ha ideato, insieme al dottor John Chapin, l’approccio BMIs.

Negli anni gli studi su questa modalitĂ  terapeutica hanno portato allo sviluppo di diverse applicazioni cliniche, spesso combinate con tecnologie emergenti come la realtĂ  virtuale e la robotica e, piĂą di recente, tecniche neuromodulanti non invasive. Il protocollo di collaborazione sottoscritto prevede che il professor Nicolelis sia autore, insieme al dott. Alan Rudolph, del masterplan del nuovo Nanotech Hub, visiting professor presso l’UniversitĂ  Vita-Salute San Raffaele e co-direttore di questa collaborazione italo-brasiliana.

Dichiara Nicolelis: «la nostra partnership permetterĂ  ai pazienti affetti da alcune devastanti patologie cerebrali di accedere a tecnologie all’avanguardia, sicure, accessibili ed efficaci, basate sulle interfacce cervello-macchina (BMIs). Sono sicuro che il mio caro amico John Chapin, con il quale ho inventato questa tecnologia, sarebbe orgoglioso di questo annuncio.
Speriamo di raggiungere un gran numero di pazienti nei prossimi anni e dimostrare categoricamente che le BMIs non invasive, combinate ad altre moderne tecnologie e strumenti di dati, diventeranno l’approccio principale nel trattamento delle malattie neurologiche e psichiatriche nel prossimo futuro».

Il progetto dalla parte del San Raffaele

Il progetto richiederĂ  due anni per arrivare alla completa realizzazione del Neurotech Hub, centro che si rivolge a pazienti affetti da patologie neurologiche, come lesioni al midollo spinale, malattia di Parkinson, sclerosi multipla e ictus… con l’ambizione di diventare centro capace di richiamare pazienti da tutta Europa e non solo dall’Italia.

L’ing. Marco Centenari, amministratore delegato dell’Irccs Ospedale San Raffaele, commenta: «il nuovo Neurotech Hub rappresenta uno dei principali progetti strategici del nostro Istituto. La collaborazione con il prof. Nicolelis è la prova tangibile della nostra volontà di sostenere uno sforzo a lungo termine nell’ottica di sviluppare una medicina sempre più traslazionale.

Il gruppo di Nicolelis sarĂ  affiancato da un team di eccellenti neurologi del nostro ospedale guidati dal professor Massimo Filippi, che ha un’esperienza riconosciuta a livello internazionale nel testare nuove terapie nelle malattie neuroinfiammatorie e neurodegenerative, nonchĂ© nello sviluppo di nuovi biomarcatori per prevenire e trattare in modo piĂą efficace tali malattie. Siamo convinti che nel prossimo futuro potremo contribuire a far progredire ulteriormente un campo trans-disciplinare come quello che sostiene lo sviluppo neuro tecnologico, valido aiuto per un neuro invecchiamento piĂą sano».

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