Nasce la cartella clinica umana

In dicembre il Dipartimento Cardiovascolare dell’Ospedale San Filippo Neri ha avviato una procedura unica nel panorama sanitario internazionale, un’innovazione nella moderna letteratura medica. Racconti e storie personali dei pazienti, scritte da loro, saranno inserite in cartella clinica alla stregua di esami e anamnesi attraverso un modello narrativo ideato dalla scrittrice Rosalba Panzieri con la direzione scientifica del prof. Massimo Santini, direttore del Dipartimento Cardiovascolare e presidente della Società Mondiale di Aritmologia. Secondo Santini, «inserire in cartella clinica il profilo individuale disegnato dal paziente permette al medico di cogliere le caratteristiche personali, sociali e psicologiche del paziente». Il “modello narrativo Alfa” risolve l’esigenza di uno spazio d’espressione scevro di pregiudizi e condizionamenti, in cui il paziente può raccontarsi. Questo nuovo metodo assistenziale è un risultato del primo laboratorio di ricerca stabile in Italia “letteratura e teatro in corsia”, realizzato sempre presso il San Filippo Neri, e s’inserisce nel filone molto attuale della medicina narrativa, che aiuta il medico a interpretare la patologia migliorando il rapporto con il paziente.